In data odierna presso il termovalorizzatore “il Frullo” di Granarolo Emilia (Bologna), durante il normale processo produttivo, si è verificato un grave infortunio sul lavoro che ha provocato la morte di un lavoratore dipendente di Gruppo HERA.
Si tratta dell’ennesima sciagura, a distanza di poco più di venti giorni dalla morte di un nostro collega nell’impianto di trattamento rifiuti di Giugliano (NA), che avviene nel settore dell’igiene ambientale.
Oramai simili eventi hanno ormai raggiunto livelli di guardia troppo elevati tali da configurare nel comparto dell’igiene ambientale un contesto di vera emergenza sicurezza sul lavoro.
Già da tempo come organizzazioni sindacali abbiamo lanciato l’allarme sui rischi del settore, spesso legato a ritmi operativi eccessivi e complessi, rispetto alla quale nessuno si può più sottrarre.
Occorre, pertanto, una maggiore vigilanza degli organi preposti e l’adozione sempre più intensa da parte delle imprese di tutte le norme di sicurezza.
Ai lavoratori del Gruppo chiediamo di partecipare in massa a tutte le iniziative previste per il giorno 6 dicembre da parte delle strutture territoriali del sindacato.
Alla Magistratura chiediamo di accertare le cause che hanno determinato questa ennesima e grave tragedia.
Ai familiari ed agli amici del defunto esprimiamo tutto il nostro cordoglio ed il nostro rammarico per questa tragedia che colpisce tutti.
Roma lì, 02/12/10