Incontro delle OO.SS. con il Direttore ISCOM

18 Luglio 2011

Incontro delle OO.SS. con il Direttore ISCOM

MINISTERO COMUNICAZIONI

Il 18 luglio u.s. si è svolto, su richiesta delle scriventi organizzazioni sindacali, l’incontro delle OO.SS. con il Direttore ad interim dell’Istituto Superiore Dott. Marcello Fiori.
Il Direttore dichiara il suo impegno per la valorizzazione dell’Istituto in un ruolo di “centro di responsabilità pubblica” utile sia per i compiti di sorveglianza di mercato nelle telecomunicazioni, sia a supporto di AGCOM per il monitoraggio e la verifica del livello della qualità dei servizi a tutela delle utenze e del cittadino e, nel ripristino delle funzioni di ricerca, ricostruendone i collegamenti con gli enti coinvolti nel campo e ricercando una attiva partecipazione nei progetti di settore sostenuti dall’azione comunitaria.
Una missione certamente del tutto condivisibile, ma che sfortunatamente si scontra con una realtà a dir poco sconcertante in cui si rilevano carenze strutturali nella dirigenza degli uffici, assenza assoluta di risorse economiche e depauperamento delle, pur tutt’ora rilevanti, professionalità e competenze tecniche che allo stato attuale, hanno di fatto congelato la quasi totalità delle attività, molte delle quali di valenza strategica proprio per il perseguimento di quella missione che con tanta enfasi si propone. Non si capisce infatti come possano essere concretizzati nella pratica quegli obbiettivi quando non si realizzano investimenti, aggiornamenti tecnici, formazione e quando, per di più, si lasciano andare notevoli professionalità e know-how, tra l’altro senza un adeguato ricambio.
Il Direttore ad interim dell’ISCOM, nel tentativo di giustificare i parecchi mesi passati dal momento della sua nomina spesi per il riordino della situazione contabile-amministrativa, afferma che la veste di Direzione Generale prevista per l’Istituto nel nuovo DPR di regolamento di organizzazione del Ministero delle Comunicazioni deve considerarsi come una condizione rispondente al perseguimento di quella missione e, una volta approvato il DPR di riorganizzazione ministeriale, propone in un ambito concertativo, di ridisegnare l’assetto degli uffici, eliminando sovrapposizioni e duplicazioni di competenze.
Queste OO.SS. oltre a dissentire fortemente sull’intero impianto del DPR, contestano in maniera netta la trasformazione dell’Istituto in una ordinaria Direzione Generale sia perché non consente di agire con una sufficiente autonomia nella gestione delle attività e soprattutto perché non sarebbe possibile il perseguimento di quella missione. Come sarebbe possibile la progettazione e la gestione di un siffatto centro di eccellenza senza l’acquisizione di quei caratteri di duttilità e di flessibilità indispensabili, ad esempio, al funzionamento delle attività di ricerca, per forza di cose, al passo con i repentini sviluppi e con le notevoli innovazioni di settore?

L’attuale stasi in cui versa l’Istituto, unita a un disegno strategico poco credibile, ci rende estremamente critici, preoccupati e contrari verso l’operato di questa Dirigenza.
Tutto porta a pensare che dietro l’attuale “fermo” ad una pur minimale organizzazione e individuazione di un Direttore a tempo pieno, di dirigenti negli uffici, di attività istituzionali e non , ci sia l’evidente volontà di ridimensionare il già striminzito organico e di svilire e mortificare la missione dell’ Istituto!

Con queste ragioni, chiediamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori ministeriali di sostenerci e di appoggiarci nelle iniziative di protesta e di lotta che verranno proclamate allo scopo di contrastare lo svilimento delle funzioni dell’Istituto e per tutelare le professionalità dei suoi lavoratori, nel quadro di una reale e sostanziale valorizzazione del Ministero nella sua interezza.

Roma, 30 luglio 2007

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