Informativa su situazione TFR

18 Luglio 2011

Informativa su situazione TFR

Una volta accertata l’inesatta procedura di calcolo del TFR, queste OO.SS. hanno più volte richiamato la Sua attenzione sulle conseguenze negative che ne sarebbero derivate per i lavoratori.
Sono stati a suo tempo richiesti immediati interventi atti a correggere tali errori e a fornire ad ogni lavoratore una scheda dettagliata contenente la propria situazione aggiornata, con l’esplicazione della procedura seguita per la rideterminazione di quanto storicamente spettante.
A seguito dell’incontro svoltosi lo scorso 16 gennaio con il Presidente ed i Segretari Generali delle Federazioni Nazionali, Lei rispose formalmente con Sua nota dello stesso giorno prot. n° 04600, che testualmente cita: “…Dal momento che il fondo va ristabilito a somme certe e non con il principio dei ratei, vi comunico che tutto il 2005 ha avuto un compiuto accantonamento. Per quanto riguarda il periodo ante 2005 la Direzione competente sta ricostruendo puntualmente l’ammontare del dovuto in modo tale da provvedere agli accantonamenti di legge, già con il bilancio del 2005…”.
Ad oggi, in realtà, pur avendo inviato la consueta comunicazione sul TFR accantonato al 31.12.2005, l’Amministrazione non ha fornito alcun chiarimento sul sistema di calcolo attualmente utilizzato né sulla ricostruzione analitica di quanto spettante.
Poiché da un calcolo a campione effettuato da un consulente del lavoro per un lavoratore di medio livello, con circa 30 anni di anzianità, il differenziale non riconosciuto risulterebbe di diverse migliaia di euro, si chiede ancora una volta a codesta Amministrazione di provvedere per quanto di sua competenza allo scopo di definire seriamente e concretamente la questione e non procurare ulteriori danni ai lavoratori, sia in servizio sia cessati.
Nel caso non si dovessero ricevere riscontri alla presente nel termine di 30 gg. in base a quanto prescritto dalla legge 241/90, i sottoscritti, a titolo personale di lavoratori ICE, oltre che in veste di dirigenti sindacali, procederanno ad attivare iniziative, anche legali, per ottenere il rispetto delle norme e degli impegni, con riserva di valutare i danni ad oggi maturati.
Nel frattempo, si invitano tutti i lavoratori che a partire da oggi cessano la propria attività all’Istituto a firmare i documenti che riguardano il TFR di competenza con l’apposizione della dicitura “con riserva di controllo”.

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