Inpdap: A pagare le cattive scelte gestionali sono sempre i lavoratori!

18 Luglio 2011

A pagare le cattive scelte gestionali sono sempre i lavoratori!

 

Da qualche giorno i colleghi degli Urp sono costretti a ritmi e condizioni di lavoro allucinanti, le Aree della gestione pensioni sono sommerse di adempimenti, le Sedi sono presidiate dalla forza pubblica.

Tutto questo perché la finanziaria per il 2008 sancisce l’obbligo dell’autocertificazione annuale (dal 1/1/2008) a carico del pensionato che voglia fruire delle detrazioni per carichi di famiglia.

L’automatica decadenza dal beneficio delle detrazioni per omessa dichiarazione (per circa 120.000 pensionati) e la mancata presentazione delle dichiarazioni entro il 28/11/2008 (che ha riguardato 115.000 pensionati), hanno portato un’ingente mole di conguagli da effettuarsi sulla rata di febbraio.

Nel conguaglio sono stati coinvolti anche i pensionati che hanno effettuato la dichiarazione nei termini presso i CAF per un problema di trasmissione dei flussi informatici tra i CAF e l’Istituto.

L’Amministrazione ha smaccatamente sottovalutato le ripercussioni delle nuove disposizioni normative sull’utenza e sull’organizzazione del lavoro.

Brunetta si dovrebbe preoccupare davvero dei problemi delle amministrazioni di cui si definisce ” datore di lavoro” e anziché parlare di dipendenti fannulloni si dovrebbe occupare dei dirigenti inetti. Dovrebbe, inoltre, evitare che si emanino leggi che penalizzino sia i cittadini che il servizio pubblico.

E invece, paradossalmente, il disservizio sarà ancora una volta demagogicamente imputato ai fannulloni di turno!

Roma, 18 febbraio 2009
 
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Inpdap
Marinella Perrini

 
 

 
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