Inpdap: Comunicato su CCNI 2008 – incontro del 16 ottobre con l’amministrazione

18 Luglio 2011

Comunicato su CCNI 2008 – incontro del 16 ottobre con l'amministrazione

 
Contratto Integrativo 2008

Giovedì 16 ottobre 2008 nel tardo pomeriggio è terminato un lungo incontro OOSS Amministrazione in merito all’Ipotesi di accordo del contratto integrativo di ente per il corrente anno.
Si è arrivati al termine della riunione su un testo largamente condivisibile ma da precisare meglio in alcuni punti, per cui si ha un fondato convincimento che nella prossima riunione l’ipotesi di contratto possa essere siglata. Lo slittamento di una settimana non arrecherà nessun pregiudizio circa il pagamento dell’acconto di novembre. Abbiamo preferito percorrere questa strada contro chi voleva firmare subito la sola parte economica per vincolare l’Amministrazione anche per la parte normativa con precisi impegni contrattuali che riguardano il nostro sviluppo professionale.
All’inizio della riunione è stato chiesto di procedere alla chiusura di tutte le code contrattuali relative al Ccie 2007 e l’apertura della fase negoziale integrativa per la Dirigenza ed Professionisti, rilevando come ancora una volta sia stata elusa la contestualità dell’apertura delle trattative.
La parte iniziale dei lavori è stata dedicata all’esame della costituzione del fondo, prioritario per Cgil Cisl Uil è di attivare tutte le fonti di finanziamento contrattualmente previste, pur sapendo del blocco del 2004, soprattutto in previsione dell’anno prossimo.

Il CCN Integrativo in linea con i principi enunciati e condivisi attraverso il Memorandum sottoscritto fra Governo e Parti sociali, in gran parte recepiti nel CCNL 2006/2009, tende a favorire lo sviluppo di politiche di incentivazione della produttività in grado di creare un più stretto rapporto tra attività di misurazione/valutazione dei risultati raggiunti e l’apporto lavorativo collettivo ed individuale al raggiungimento degli stessi, anche attraverso la destinazione, in via sperimentale, di risorse variabili del Fondo unico di Ente che premino il merito e l’impegno individuale nonché l’efficacia dell’azione amministrativa in relazione al grado di soddisfazione dell’utenza; è suddiviso in due parti, una parte economica ed una parte normativa.
Nella parte economica ci prefiggiamo di realizzare piani produttivi che assicurino prestazioni sempre più rispondenti alle accresciute necessità che fanno capo ai cittadini.

–  Il Progetto generale è finalizzato alla realizzazione degli obiettivi di produttività e qualità del servizio definiti a livello nazionale per tutte le Strutture e assegnati dal Direttore Generale con determinazione n. 59 del 7 aprile 2008 ai Dirigenti Generali.
– Il fondo 2008 è leggermente superiore a quello del 2007
– Il Piano di produzione 2008, in rapporto di continuità con il 2007, è caratterizzato dall’entrata in funzione delle nuove procedure informatiche
– I Progetti decentrati sono definiti a livello di singola Direzione Centrale, Ufficio compartimentale,Sede provinciale/territoriale e Struttura Sociale e assorbono l’articolazione prevista nel CCIE 2007 di Progetti speciali compartimentali e Progetti locali.
– Gli accordi decentrati vengono definiti in relazione alle linee-guida dettate dalle Direzioni Compartimentali o Direzioni centrali di riferimento e devono rispettare i criteri di carattere generale individuati in sede di contrattazione integrativa nazionale.
– A tali progetti vengono destinate risorse non inferiori al 20% di quelle stanziate per la produttività collettiva.
– Su questi progetti tutte le attività di verifica degli accordi, monitoraggio e controllo saranno effettuate dalle Direzioni compartimentali o dalle rispettive Direzioni Centrali.
– Sui progetti locali dovrà essere fatto uno sforzo in termine di individuazione degli stessi sia rispetto alle priorità che alla individuazione dei singoli apporti, escludendo qualsiasi ipotesi di ore aggiuntive che come abbiamo visto nel passato non sono state mai risolutive.

 * revisione del sistema indennitario alla luce della definizione del nuovo sistema professionale e dell’individuazione di ruoli e competenze funzionali all’organizzazione; 
  * revisione degli istituti contrattuali di carattere economico non direttamente collegati alla produttività collettiva (straordinario, sostegno operativo, ecc
 * Conferma degli indicatori di efficientamento.

Per la parte normativa si prevede:
– la disciplina per il conferimento delle mansioni superiori; 
–  l’individuazione delle procedure di valutazione del personale intese quale strumento in grado di valorizzare le competenze e le capacità di sviluppo, con particolare riferimento alla valutazione della prestazione e dell’apporto individuale correlate alle politiche di incentivazione della produttività; 
– lo sviluppo di un sistema formativo per il miglioramento delle competenze individuali e dell’organizzazione in relazione alle priorità, agli obiettivi e alle strategie dell’Ente; 
– l’aggiornamento del Protocollo delle Relazioni Sindacali specie per quanto attiene i processi di esternalizzazione;
– ampliamento come metodo diffuso dell’utilizzo di un sistema di indicatori per la misurazione e la verifica delle prestazioni/servizi erogati sia in termini di realizzazione sia con riguardo al grado di soddisfazione degli utenti in un’ottica di miglioramento continuo dell’organizzazione e di razionalizzazione delle attività.
– Progressione economiche del personale.

Roma, 17/10/2008

Il coordinatore nazionale
Camillo Linguella

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