Inpdap: comunicato su sviluppi e progressioni

18 Luglio 2011

Comunicato

 

Su sviluppi e progressioni

Si sono conclusi, dopo circa tre mesi, i lavori della Commissione paritetica che ha redatto il Regolamento per le Progressioni Professionali del Personale e ha stabilito i criteri con cui individuare i contingenti di personale per i prossimi bandi.

Il Regolamento andrà a definire, di volta in volta, le modalità delle future procedure concorsuali sia interne alle Aree che tra Aree e conterrà, rispetto alla bozza inizialmente presentata dall’Amministrazione, le seguenti modifiche volute dalla CGIL:
– Per i vincitori dei concorsi regionali, l’obbligo di permanenza nella struttura territoriale per un periodo non inferiore a 5 anni;
– La valutazione del periodo di part-time per intero, ai fini dell’anzianità di servizio computabile come punteggio valevole per i concorsi;
– La ponderazione dei titoli definita con le OOSS.

In merito agli sviluppi economici all’interno delle Aree, la Commissione ha demandato all’imminente tavolo politico l’esatta quantificazione dei passaggi. Sul punto la CGIL ritiene che ai passaggi interni vadano destinati tutti i lavoratori che non hanno avuto riconoscimento negli ultimi anni, in particolare i colleghi di area A e B e coloro che non rivestono qualifiche apicali nell’area C.

Perché:
– in questo modo, gli sviluppi interesserebbero circa l’80% dei lavoratori in forza all’Inpdap. E, considerati anche gli ultimi concorsi, questo permetterebbe l’accesso agli sviluppi del 100% del personale.
– si garantirebbe una retribuzione più alta ai redditi meno elevati;
– si riconoscerebbe la professionalità dei colleghi che da sempre lavorano ben oltre le loro mansioni;
– si rispetterebbero i limiti imposti dalle risorse stanziate nel fondo per il 2008. Per il 2008 le risorse ammontano a 3,5 milioni, con decorrenza 01/01/09 si potrà procedere ad attribuire ulteriori posizioni economiche sulla base delle risorse che si renderanno disponibili nell’anno, delle quali, come noto, non vi è ancora certezza.

Circa i concorsi a tempo indeterminato dall’area B all’area C, per i quali l’ente ha inoltrato richiesta di autorizzazione ai Ministeri per 400 posti di cui il 50% riservato agli interni, la CGIL ritiene che la procedura di selezione, che verrà bandita nel corso del corrente anno, debba essere a carattere regionale, tenendo conto del criterio della carenza di organico di ogni singola sede territoriale/provinciale o struttura sociale.
La CGIL ha più volte ribadito al tavolo tecnico l’esigenza di avviare al più presto le procedure selettive, al fine di evitare l’introduzione di nuovi e più penalizzanti criteri selettivi, in seguito alla non auspicata entrata in vigore del decreto Brunetta. Il decreto, infatti, prevede, tra l’altro, l’obbligo del possesso della laurea per accedere all’area C anche per il personale interno, che penalizzerà tutti i lavoratori e le lavoratrici che da anni aspettano il riconoscimento di una professionalità che non sarà più adeguatamente valorizzata.

La CGIL intende dare risposte concrete ai lavoratori che garantiscono ogni giorno le prestazioni dell’INPDAP e vanno avanti nonostante tutte le difficoltà organizzative, le carenze di organico, le condizioni di lavoro proibitive e l’introduzione di normative penalizzanti e “punitive” ad opera di un Governo che vuole espugnare la funzione Amministrativa dello Stato e ridurre alla concorrenza del mercato l’erogazione dei servizi pubblici.

Roma, 16 Maggio 2009

Il Coordinatore Nazionale FP Cgil Inpdap
Marinella Perrini

 
 
 

 
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