Inpdap: comunicato sulla stabilizzazione dei lavoratori somministrati

18 Luglio 2011

Comunicato

 

LA STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI SOMMINISTRATI DELL’INPDAP NON DEVE FERMARSI

I concorsi a tempo determinato deliberati all’Inpdap non possono essere considerati l’epilogo ( fallito!) di un percorso di stabilizzazione dei lavoratori somministrati che da anni svolgono attività fondamentali al raggiungimento degli obiettivi dell’Istituto.

I bandi, così come sono stati firmati, non solo non accordano il giusto riconoscimento professionale dovuto agli interinali, ma se possibile, li penalizzano pure, creando una sostanziale disparità di trattamento tra coloro che lavorano ogni giorno per l’Inpdap e i candidati esterni, con più tempo e modo di prepararsi nelle materie del concorso.

Ma questa non è l’unica vessazione che i precari di questo Istituto sono costretti a subire.

Ogni proroga ai loro contratti è sempre in forse fino all’ultimo momento e non c’è mai uniformità di trattamento sul territorio nazionale.
Neppure a seguito dell’informativa trasmessa a tutte le OO.SS. Dal Direttore Generale circa la volontà dell’Istituto di prorogare tutti i contratti in scadenza fino al 31/12/2009, c’è stata uniformità di comportamento nella Direzioni Regionali.
La Cgil è già dovuta intervenire per il Veneto e continuerà a sollecitare formali assicurazioni della Direzione Generale, in tutti i casi in cui ce ne fosse ancora bisogno, sulle variazioni di bilancio necessarie alla sovvenzione delle proroghe contrattuali fino a dicembre prossimo.

E non sarà certo una struttura sgangherata per le dismissioni a risolvere le difficoltà per i lavoratori impegnati a gestire il patrimonio del Lazio.

L’organizzazione degli uffici, anche a Roma, non può e non deve essere utilizzata come uno strumento per risolvere i conflitti interiori di qualche Dirigente Generale.
Al contrario, va indirizzata verso soluzioni efficaci che preservino la dignità e la professionalità dei lavoratori interinali e dei lavoratori di ruolo, in direzione Generale come su tutto il resto del territorio nazionale.
La Cgil chiede, quindi, all’Amministrazione:
– l’impegno a realizzare un percorso di stabilizzazione ulteriore e diverso dai concorsi approvati;
– la pubblicazione di tutti i test da cui verranno estratti quelli per la prova preselettiva;
– una nota di indirizzo ai Dirigenti Generali per garantire in tutta Italia la proroga fino al 31 dicembre, in conformità all’informativa trasmessa;
– un’organizzazione della struttura di progetto che riconosca e tuteli la professionalità di tutte le lavoratrici e i lavoratori dedicati alle attività patrimoniali su tutto il territorio nazionale.

Roma, 25 maggio 2009

 

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPDAP
Marinella Perrini

 
 
 

 
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