Inpdap: comunicato unitario del 15 aprile

18 Luglio 2011

Comunicato unitario

 

COORDINAMENTI INPDAP
 

LE SORPRESE NON FINISCONO MAI
Fidarsi è bene , non fidarsi è meglio!

 

Le festività pasquali sono trascorse e si ritorna in ufficio. Il clima che si respira è, però, evidentemente lo stesso.
Pensiamo infatti che sia ” grazie a questo clima ” che l’Amministrazione si appresti a pagare ad alcuni lavoratori dell’Istituto ore di straordinario regolarmente effettuate in anni trascorsi ( 2006? 2007? 2008? ) non liquidate, evidentemente perché eccedenti rispetto ai limiti posti nei Contratti Integrativi di Ente riferiti a quegli anni.
Noi siamo d’accordo sul fatto che l’attività lavorativa prestata al di fuori delle 36 ore settimanali, se preventivamente autorizzata, debba essere pagata.
Ciò che non condividiamo è il metodo che gli Uffici preposti avrebbero deciso di utilizzare per definire la questione.
In proposito ci poniamo alcune domande.

1) Con quali risorse si intende fare fronte al pagamento? Con quelle reperibili nel Bilancio di Ente o con quelle del Fondo Unico di Amministrazione?
Se così fosse verrebbe spontanea un’altra domanda: come è possibile che esistano ancora quote di salario di tutti i lavoratori ( perché di questo si tratta ) relativi ad anni pregressi ancora esigibili malgrado il fatto che tutte le somme residue dovrebbero essere state liquidate ai dipendenti?
Non vogliamo pensare ( ! ) che quote del Fondo per la produttività, ad obiettivi raggiunti, vengano accantonate per eventualità future senza che le OO.SS. ne sappiano nulla.

2) Siamo certi che le ore effettuate e non pagate riguardano esclusivamente i colleghi che hanno avuto, per così dire, l’accortezza di rivolgersi ad un legale?
Poiché in proposito nutriamo forti dubbi è doveroso da parte nostra chiedere all’Amministrazione una ricognizione completa e minuziosa che interessi tutte le strutture dell’Ente tale da consentire di valutare il fenomeno nella sua totalità.
Chiediamo inoltre di effettuare eguale verifica sull’accesso all’istituto del ” riposo compensantivo “.
Ciò consentirebbe di esprimere una valutazione anche sul comportamento dei Dirigenti nel caso in questione interessati.

L’Amministrazione convochi quindi con urgenza il tavolo negoziale nazionale per fornire sulla base di documenti certi alle OO.SS. nazionali firmatarie dei Contratti Integrativi di Ente una informativa completa e convincente.
Questo non esclude una profonda indignazione da parte di chi scrive nel dover constatare come ancora una volta su problemi che riguardano i lavoratori sia necessario intervenire sulla base di notizie trapelate in modo improprio e frutto di mancata linearità e trasparenza.

Roma, 15 aprile 2009

CGIL FP CISL FP UIL PA
Marinella PERRINI Francesco NICASTRO Pasquale CRISALLI

 
 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto