Inpdap: documento unitario relativo all’incontro avuto con il Presidente dell’Inpdap

18 Luglio 2011

Documento unitario relativo all'incontro avuto con il Presidente dell'Inpdap

FP CGIL CISL FP UIL PA
Coordinamenti Nazionali Inpdap
A TUTTO IL PERSONALE

Nel corso di un incontro appositamente convocato dall’Amministrazione per il 30/09 u.s., il neo-Presidente Inpdap, avv. Paolo Crescimbeni ha rivolto alle OO.SS. interne un formale saluto.
In apertura dell’incontro, dimostrando di avere una conoscenza già abbastanza approfondita delle diverse problematiche che interessano l’Istituto, il Presidente ha sinteticamente illustrato le linee guida delle principali azioni che, sulla base del mandato ricevuto, intende portare avanti per dare finalmente soluzione ai problemi tuttora aperti.
Il primo passo da compiere sarà l’elaborazione di un piano industriale concertato che, in linea con le disposizioni in tema di rivisitazione degli assetti organizzativi contenute nella legge n. 133/2008, consenta all’Inpdap, anche attraverso la progettazione e la realizzazione di un’articolata rete di sinergie con gli altri Enti Previdenziali, di offrire servizi sempre più efficienti e di conseguire risparmi di gestione.
Questo percorso non può prescindere dal reperimento, attraverso l’attivazione di tutti i canali normativi e contrattuali disponibili, di nuove ed adeguate risorse economiche da destinare alla contrattazione integrativa. A tal proposito, il Presidente ha ufficializzato il suo impegno volto al recupero delle somme che, per effetto della disapplicazione delle cc.dd. leggi speciali, saranno sottratte nel 2009 alla contrattazione collettiva integrativa di Ente.
L’impegno dei tre neo-Presidenti Inpdap, Inps e Inail, assieme alle iniziative di mobilitazione che CGIL CISL e UIL stanno mettendo in campo induce a pensare che alla fine la soluzione per far fronte al deficit di risorse da destinare alla contrattazione integrativa sarà trovata.

Nel merito, diverse sono state le tematiche toccate nel corso dell’incontro, tra cui:
– le criticità di bilancio per il pagamento delle prestazioni creditizie e sociali;
– la normalizzazione del sistema informativo nell’ambito del quale vanno al più presto definiti i limiti di intervento da parte delle società esterne da ritenere tuttora necessari;
– un CCIE in grado di individuare criteri per dare risposte, in termini di crescita professionale, ai dipendenti dell’Istituto;
– sblocco del turn-over e conseguente riavvio delle procedure di reclutamento di personale dall’esterno, a partire da quello a tempo determinato la cui assunzione è già stata autorizzata dai Ministeri competenti -il relativo bando di concorso è in via di elaborazione-.

Nel condividere sostanzialmente il percorso indicato dal Presidente, CGIL CISL UIL hanno in particolare apprezzato la netta affermazione con la quale l’avv. Crescimbeni ha voluto ribadire la centralità del ruolo del sistema pubblico all’interno del più generale sistema Paese; sistema pubblico nell’ambito del quale, per i servizi che è chiamato a fornire alla grande platea dei dipendenti di tutte le PP.AA., l’Inpdap è e continuerà ad essere punto di riferimento imprescindibile.
Tutto ciò, con l’auspicio che la certezza per il futuro determini tra i lavoratori dell’Istituto quello spirito di appartenenza che, anche ad avviso delle scriventi OO.SS., rappresenta il presupposto indispensabile per il superamento delle difficoltà attualmente presenti nell’Inpdap e nell’intero panorama degli Enti Previdenziali.
Piena disponibilità quindi di CGIL CISL e UIL ad un confronto aperto su progetti reali e concreti che vadano nella direzione da tutti auspicata.
Roma, 2 ottobre 2008

     FP CGIL                  CISL FP                UIL PA
Camillo Linguella    Francesco Nicastro    Pasquale Crisalli

 
 

 
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