Inpdap: esito incontro tavolo nazionale del 22 dicembre

18 Luglio 2011

Comunicato

 
INCONTRO DEL 22 DICEMBRE

Al tavolo nazionale, oggi, sono stati affrontati vari temi.

1) CENTRI POLISPECIALISTICI
Il progetto tende a dislocare sul territorio particolari lavorazioni e nuove competenze secondo un criterio diverso dall’ attribuzione delle pratiche rispetto ai bacini d’utenza.
La Cgil ha ritenuto che la costituzione di questi Centri sul territorio possa evitare dal 2010 un ricorso massiccio alla mobilità d’ufficio.
Infatti,la riforma Brunetta impone ai dirigenti delle sedi con un numero di lavoratori superiore alla dotazione organica, l’individuazione di un contingente di personale da destinare alla mobilità d’ufficio. A questi provvedimenti di mobilità il dipendente non può sottrarsi senza incorrere in sanzioni disciplinari e addirittura nel licenziamento.
La Cgil ha chiesto che l’Amministrazione nella nota operativa consideri esplicitamente i Centri Polispecialistici come uno strumento organizzativo a tutela dei lavoratori sul territorio.

2) RESPONSABILITA’ DI PROCESSO NELLE DIREZIONI REGIONALI
Sono state autorizzate le responsabilità di processo nella Direzioni Regionali di nuova costituzione. La Cgil ha preteso che venisse inserita nel verbale una clausola per la definizione generale di un sistema indennitario più coerente con l’organizzazione complessiva delle funzioni e delle attività sia in Direzione Generale che nelle Sedi territoriali.

3) CENTRI INFORMATIVI
Pur condividendo l’adozione dei Centri Informativi quale soluzione organizzativa orientata al miglioramento del rapporto tra l’Istituto e l’utenza sul territorio, la Cgil non ha firmato l’accordo sullo stanziamento delle risorse a carico del fondo di ente 2009 per i Centri informativi. Ciò in ragione della mancata firma dell’ipotesi di CCIE 2009 e nella convinzione che il costo di tale operazione vada direttamente sopportato dall’Amministrazione e non certo finanziato dai lavoratori. Di ciò è allegata nota a verbale.

4) SVILUPPI ECONOMICI
Sul punto la CGIL ha ribadito, come peraltro pure già scritto, che non è contraria a concordare modifiche all’accordo sui passaggi economici che possano costituire un maggior vantaggio per i lavoratori.
Confezionare ad arte strumentalizzazioni ha solo l’effetto di complicare i rapporti all’interno della parte sindacale e, conseguentemente, di ridurre il potere negoziale dei lavoratori nei confronti dell’Amministrazione. La Cgil ha oggi, quindi, confermato l’intento di rivedere l’accordo e ha riproposto la firma congiunta di tutte le OO.SS. su un documento che possa essere di indirizzo per le procedure concorsuali nell’interesse di tutti i lavoratori.

Roma, 22/12/2009 
 

Il Coordinatore Nazionale FP Cgil Inpdap
Marinella Perrini


 
 
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