Inps: comunicato

18 Luglio 2011

 
 

Comunicato

NUOVE POSIZIONI… VECCHI METODI

Nella riunione di lunedì 28 febbraio, l’Amministrazione ha presentato il nuovo testo della circolare 14 nonché l’ipotesi di un verbale di accordo per l’istituzione di una nuova posizione organizzativa definita “unità di coordinamento operativo” all’interno dell’Area Flussi.

Il testo della nuova circolare 14 continua a lasciarci perplessi circa il ruolo della Verifica Amministrativa come innesco dell’attività di vigilanza e non delinea, a nostro avviso, in modo chiaro il coordinamento funzionale tra le due fasi.

A nostro avviso la circolare 14 testimonia il fatto che la riorganizzazione dell’ente non è affatto già definita, ma che può, e deve, mutare a seguito della verifica della fase sperimentale. Fase sperimentale che è stata prorogata al 30 aprile 2011. Nella necessità, comunque, di strutturare in maniera compiuta il nuovo assetto in tutte le sedi il carattere di sperimentalità della nuova organizzazione sarà riferito a tutto l’anno corrente.

A tal proposito si invitano i territori ad adoperarsi per rendere attivi gli osservatori sulla sperimentazione a livello locale e a comunicarne gli esiti a livello nazionale.
Per nostro conto abbiamo chiesto la convocazione, al più presto, dell’osservatorio nazionale.

La modifica del modello organizzativo previsto dalla circolare 14 ha indotto l’Amministrazione a introdurre una nuova posizione organizzativa, ovvero un punto di coordinamento operativo, definito “unità di coordinamento operativo”.
L’Amministrazione non poteva introdurre una nuova posizione organizzativa senza un accordo sindacale e, infatti, ci ha proposto la sottoscrizione di un verbale di accordo.
La FP CGIL pur apprezzando il fatto che, anche per merito dell’accordo del 23 luglio 2009 da noi sottoscritto, il modello organizzativo non si evidenzia come un modello rigido ma flessibile e in grado di creare nuove possibilità di crescita professionale per i colleghi, non ha sottoscritto tale accordo.

Perché?
Perché continuano a mancare due cose che per noi sono pregiudiziali alla firma di qualsiasi accordo che faccia riferimento alle posizioni organizzative, ovvero:

* nuovi criteri di attribuzione delle posizioni organizzative
* un sistema di valutazione delle posizioni organizzative

l’esperienza di questa prima fase di attribuzione delle p.o. ci ha dimostrato che, in molti casi, ancora troppo diffusa è la pratica clientelare.

Cisl e Uil (quest’ultima con la firma di questo verbale accoglie e si rende partecipe della riorganizzazione) potevano sfruttare la situazione insieme alle altre OO.SS. per pretendere, prima della sottoscrizione, la realizzazione di un sistema di valutazione e di un nuovo sistema di attribuzione.
Ma probabilmente a loro la gestione clientelare va più che bene.

Nel corso della riunione si è anche affrontato il problema relativo all’acconto dell’incentivo di febbraio. La Cgil ha chiesto che a marzo venga erogato il saldo definitivo e senza alcuna decurtazione.
I piani 2010 non sono stati contrattati e i lavoratori non devono pagare colpe che vanno ricercate in altri luoghi.
I lavoratori vogliono assumersi la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi loro assegnati ma solo se partecipi alla loro definizione. Nel caso contrario chi li ha definiti si assumesse anche la responsabilità del loro fallimento.

Ultima ora:

qualcuno continua a dire che con il blocco dei contratti e con l’accordo del 4 febbraio ci abbiamo guadagnato. L’ Istat ci dice che in un anno l’inflazione è aumentata del 2,4%.
I nostri stipendi continuano a perdere potere d’acquisto e sarà cosi, e sempre di più, fino a tutto il 2013.
Se questa vi sembra un conquista………..

Roma, 02 marzo 2011
 

p. il Coordinamento Nazionale FPCGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto