Inps: comunicato “Guida pericolosa”

18 Luglio 2011

Comunicato

 
GUIDA PERICOLOSA

Mentre Presidente e Direttore Generale restano chiusi nelle loro stanze e fanno la gara a chi la spara più grossa (il Presidente in un’occasione pubblica ha dichiarato che l’INPS impiega 400 dipendenti solo per la gestione dei buoni pasto) l’Istituto rischia di andare a rotoli.

Comincia a sorgerci il sospetto che il buon Mastrapasqua non sia stato messo alla guida del centro nevralgico dello stato sociale del nostro Paese per risollevarne le sorti, ma per affossarlo definitivamente e aprire così la strada a privatizzazioni e esternalizzazioni selvagge.

Il procedere a tappe forzate verso un riassetto territoriale, i cui piani attuativi andrebbero discussi e affrontati nel merito delle singole questioni, vuol dire non aver capito che senza la massima condivisione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS non si va da nessuna parte.

La questione è troppo importante e i lavoratori vogliono discutere nel merito, in ogni ambito per ogni singola questione che comporti una ricaduta sui lavoratori stessi e sui servizi resi ai cittadini.

Gli spot pubblicitari messi in campo dal Presidente non ci interessano e siamo convinti che creino più danno che altro (emoticons comprese).

Non possiamo tollerare questo atteggiamento mentre, per effetto della crisi, c’è un intero paese che si sta riversando ai nostri sportelli.

Migliaia di lavoratrici e lavoratori che hanno perso o stanno perdendo il lavoro si rivolgono a noi per poter continuare ad avere un sostegno che gli consenta di andare avanti.

Di questo dovremmo parlare, di come conciliare la riorganizzazione delle sedi regionali e il conseguente liberarsi di risorse nelle sedi provinciali con un servizio che risponda alle esigenze dei cittadini, con un’attività che si concentri prevalentemente sulle prestazioni a sostegno del reddito.

Un lavoro che va fatto insieme ai lavoratori dell’Istituto, perché sono loro il vero motore dell’INPS e non possono essere trattati come pedine di una scacchiera i cui giocatori poco o nulla sanno di cosa avviene nelle sedi.
Roma, 06 marzo 2009
 
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

p.s.: come volevasi dimostrare l’Amministrazione fugge dinanzi alle proprie responsabilità ed evita il previsto incontro per lunedì prossimo convocando solo il tavolo tecnico in merito alle problematiche dell’area medica.
Abbiamo in data odierna, unitariamente (cgil, cisl, uil, cisal), inviato una lettera all’Amministrazione in cui chiediamo in via pregiudiziale la presenza al tavolo del Presidente e Direttore Generale per la soluzione delle problematiche inerenti la circolare n. 37.

 
 
 
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