Inps: comunicato del 6 aprile 2010

18 Luglio 2011

Comunicato

MATRIOSKA

“Non è vero che non ci sono lavori. Bisogna uscire da questo luogo comune. Ci sono artigiani e commercianti che cercano manodopera. Forse non ci sono più lavori a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione. Ma i nostri giovani possono rimboccarsi le maniche.”

Questa è una dichiarazione del Presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua.

La disoccupazione giovanile è aumentata del 28%, e la soluzione è lì a portata di tutti: rimboccarsi le maniche.

Giusto! Perché fare studiare i nostri figli?
Forse è ancora possibile, ma sempre più difficile, che il figlio dell’operaio diventi avvocato ma tanto poi l’avvocato non lo farà e quindi perché insistere?
Ci sono tanti posti, seppur in nero, tra artigiani e commercianti che ancora sopravvivono alla crisi ,e poi male che và c’è sempre Rosarno e la raccolta delle arance.

Dal Presidente dell’INPS ci aspettavamo un’analisi più approfondita del fenomeno e non una dichiarazione a dir poco qualunquista.

Altra chicca della dichiarazione del Presidente è, che forse nella pubblica amministrazione non ci sono più lavori a tempo indeterminato.

Ma come? Non stavamo, come INPS, chiedendo al Governo una deroga al blocco delle assunzioni vista la cronica carenza di personale?

Questo vuol dire che ormai nella pubblica amministrazione, e nello specifico all’INPS l’unica forma di lavoro sarà quello in affitto ovvero in somministrazione?

E’ di questi giorni il rinnovo del contratto con la Tempor (le gare le vince sempre lei. Fortuna?) che a sua volta “affitterà” un migliaio di lavoratrici e lavoratori per tutto il 2010, tra l’altro con criteri di selezione a dir poco discriminanti visto che non rinnoverà il contratto a chi durante i precedenti mesi all’INPS ha avuto la sfortuna di ammalarsi.

Ancora un pezzo di Pubblica Amministrazione in mano al privato.

Un INPS che assomiglia sempre più a una Matrioska, dove una facciata pubblica nasconde un interno fatto sempre più da privati.
Da KPMG alle innumerevoli ditte che operano nell’informatica passando per avvocati e medici esterni.
Un giro di appalti, denaro e clientela troppo ghiotto per tornare indietro e far si che il pubblico torni veramente pubblico con una seria politica di assunzioni.

La FP CGIL chiede che il Presidente prenda una posizione chiara circa il problema della carenza del personale all’INPS e si impegni presso il Governo per una deroga al blocco delle assunzioni.

Roma, 6 aprile 2010
 
 
p . il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

 
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