Inps: comunicato riunione del 18 maggio

18 Luglio 2011

Comunicato

SI FRENA LA CORSA… SI CONFRONTA

Nella riunione di ieri si sono affrontati i seguenti argomenti:

SPERIMENTAZIONE:

Nel corso della riunione ci è stata consegnata una sintesi delle evidenze pervenute dalle sedi relative alla fase pilota.
L’Amministrazione ha preso atto, delle difficoltà, fin qui emerse, nell’attuazione del nuovo modello organizzativo e della necessità di fare di questa riorganizzazione una riorganizzazione partecipata.
Si è quindi deciso di prolungare la fase sperimentale, al momento, fino al 30 settembre e di istituire un apposito Osservatorio Nazionale, di natura tecnica, sulla sperimentazione in corso.

Di fatto sono state accolte le richieste più volte fatte dalla nostra organizzazione.

Per quanto ci riguarda assume particolare importanza l’osservatorio nazionale, che dovrà entrare nello specifico della nuova riorganizzazione valutandone effetti, criticità e carenze.
L’osservatorio dovrà avere, anche, un ruolo propositivo al fine di un’eventuale modifica del modello, tesa a una migliore erogazione dei servizi e a nuove possibilità di crescita professionale per le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS.
Abbiamo chiesto come CGIL che l’Amministrazione dia indicazione ai propri direttori di attivare tavoli di confronto simili anche presso le sedi sperimentali, questo consentirebbe all’osservatorio nazionale di avere report periodici frutto del confronto e non solo di quanto affermato dai direttori di sede.

REGOLAMENTO DISCIPLINA:

E’ stata data un’informativa sulla modifica del regolamento di disciplina inerente l’uso e l’esposizione di cartellini identificativi.
L’obbligo, che era già previsto da una circolare interna dell’Istituto, è diventato un obbligo di legge ai sensi della riforma “brunetta”.

AREE METROPOLITANE:

La discussione sulle aree metropolitane è stata sospesa in attesa della definizione dell’Area Metropolitana di Torino.
Per giungere a una definizione condivisa abbiamo chiesto di attivare, al fine delle risoluzioni delle problematiche emerse in quel territorio, dovute soprattutto, all’atteggiamento del Direttore Regionale, un tavolo nazionale integrato.

Continua l’attacco ai dipendenti pubblici

E mentre continua, a fatica, il confronto sulle problematiche INPS lo scenario esterno si fa sempre più cupo.
C’è la crisi, c’è la Grecia, c’è la Spagna, c’è il Portogallo, c’è l’urgenza di evitare attacchi ai titoli di stato, c’è la necessità di salvare le banche che in quei titoli di stato hanno investito.
Si prevede una manovra finanziaria di “lacrime e sangue” soprattutto per i dipendenti pubblici.

Congelamento degli stipendi e del salario di produttività, congelamento del liquidazioni, blocco totale del turn-over.

Questo almeno è quello che trapela dalle prime indiscrezioni.

I dipendenti pubblici stanno già pagando, con i tagli imposti dal 112, una crisi che fino a poco tempo fa il Governo dichiarava come superata.
Ora dovranno pagare un altro caro prezzo.
E il prezzo non lo pagheranno solo i dipendenti pubblici ma tutti i cittadini con meno servizi e meno tutele.
La difesa del nostro ruolo passa attraverso la difesa del nostro lavoro e dei servizi che eroghiamo.
Con il nostro lavoro garantiamo la tenuta dello stato sociale in un paese che ha sempre più bisogno di sostegno.
Non è solo un problema dei dipendenti pubblici.
Un ‘attacco allo stato sociale e a chi lo garantisce si tradurrà in uno spostamento, dei servizi ora erogati dal “pubblico”, a enti bilaterali e/o altri soggetti che di certo non opereranno per puro spirito ideologico o senso dello Stato ma per un proprio tornaconto economico con maggiori costi e meno diritti per l’intera collettività.

Roma, 18 maggio 2010
 
 
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

 

SINTESI EVIDENZE PERVENUTE RELATIVE ALLA FASE PILOTA DELL'ATTUAZIONE DELLA CIRCOLARE 102

 

Come è noto la cosiddetta “fase pilota” della Circolare 102 è iniziata lo scorso 15 febbraio.
Da allora la Direzione generale ha attivato diverse modalità di “ascolto” delle sedi interessate dalla sperimentazione.
I principali canali e/o modalità di raccolta delle segnalazioni sono stati i seguenti: innanzitutto la casella mail http://fasepilota102@inps.it, quindi in seconda battuta gli accessi presso le sedi, lettere o fax pervenute agli uffici.

Le segnalazioni hanno riguardato soprattutto le seguenti tematiche: 
– Procedure informatiche
– Modello organizzativo
– Prodotti e carichi di lavoro
– Posizioni e ruoli

Trasversale è stata la richiesta di un adeguato supporto in termini di formazione (intesa sia come formazione d’aula che come più specifico training on the job per chi deve assumere nuove funzioni e svolgere diverse attività rispetto al passato) all’azione di riorganizzazione.

In questo senso, si è provveduto a convocare presso la DG i Formatori di tutte le regioni per indicare i termini degli interventi formativi, sia sul modello organizzativo, sia sulla procedura FSP.

In tutte le regioni sono in corso i relativi interventi formativi.

Inoltre, un gruppo centrale composto da professionalità fra loro complementari (Organizzazione, Pianificazione, Risorse umane, Sistemi informativi, strutture di prodotto) ha cercato, e continua ancora oggi, di fornire le risposte alle domande delle sedi.

La maggior parte delle richieste di chiarimenti sono state evase sia con risposte dirette ai richiedenti ma, soprattutto, tramite modalità che potessero far conoscere a tutti le risposte individuate, e quindi messaggi e pubblicazione di FAQ.
In particolare con il messaggio Hermes n. 8592 del 26 marzo us sono state fornite una serie di indicazioni riguardanti soprattutto la collocazione dei prodotti fra le diverse unità organizzative, recependo diverse richieste di modifica sollevate dalle sedi.
Inoltre è stata individuata la leva della “sussidiarietà interna” come strumento per rimodulare l’impiego delle risorse in risposta ad eventuali problematiche di carattere straordinario connesse a specificità locali.

Sul fronte del modello organizzativo, le principali aree di attenzione sono state evidenziate con riguardo ai rapporti fra la linea di prodotto servizio Soggetto contribuente dell’Agenzia interna e l’Area Flussi.

In relazione a tale problematica, è in corso di emanazione un messaggio che chiarisce, anche alla luce delle indicazioni provenienti dalla sperimentazione, i compiti assegnati alle Strutture sopra menzionate.

Infine, con riferimento alle questioni di carattere informatico, soprattutto all’inizio della sperimentazione, sono stati rilevate esigenze di adattamento delle procedure alla nuova logica organizzativa (web dom, sigas, metaprocesso), la maggior parte delle quali hanno trovato idonea soluzione. Per quanto riguarda l’applicativo FSP, grazie alle segnalazioni ricevute, abbiamo oggi una procedura più efficiente rispetto alla fase iniziale: i perfezionamenti ulteriori sono in corso, tenendo conto della complessità di un applicativo che ingloba la quasi totalità delle attività dell’istituto.

 

 

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