Inps: piano di verifica invalidità – Nota su piano straordinario accertamenti

18 Luglio 2011

Nota su piano straordinario accertamenti

PERCHE’ 200.000? FACCIAMO 400.000!

Con messaggio n. 4099 del 20/02/2009, l’Inps annuncia che è prossima la pubblicazione sulla G.U. del Decreto Interministeriale attuativo dell’art. 80 della legge 133/08.

In quello stesso messaggio si annunciano altresì, come di prossima pubblicazione, le ulteriori disposizioni in merito, a cura dell’Istituto.

Quella norma prevede un piano straordinario di 200.000 accertamenti di verifica da attuarsi nel corso del 2009 nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidità civili.

Più o meno nello stesso momento il Presidente Mastrapasqua, rilasciando un’intervista, annuncia che i controlli possono arrivare a 400.000!

Che dire?

Evidentemente il nostro Istituto è in grado di svolgere con grande efficienza lavori delicati e complessi.

Noi di questo siamo sicuri, abbiamo più volte detto che i lavoratori dell’Inps svolgono con grande senso di responsabilità il loro lavoro, e i risultati si vedono, ma sinceramente qui si sta esagerando!

Come influirà sul lavoro dei nostri Medici? Siamo in grado di reggere un tale sforzo? Ci stiamo apprestando a esternalizzare? C’è il supporto amministrativo idoneo a sobbarcarsi una tale mole di lavoro?

Siamo in una fase di preoccupante stallo delle relazioni sindacali, le richieste dei lavoratori non trovano risposte e, nello stesso tempo, l’Amministrazione prende decisioni unilaterali mai rese note ai tavoli sindacali.

Abbiamo più e più volte chiesto come Organizzazione Sindacale di aprire un confronto sulle risorse del 2009, ma, a tutt’oggi, nulla ci è stato risposto.

In compenso, però, si danno disposizioni sui piani di produttività per l’anno 2009 cercando di evitare la relativa contrattazione a livello nazionale.

Ed ora, con incredibile solerzia, si annuncia che “sono in corso di emanazione” le disposizioni su questo piano straordinario, senza che il decreto in questione abbia terminato il suo iter.

La F.P. Cgil chiede di sapere come l’Amministrazione intenda farvi fronte, quale organizzazione intende dare a questo lavoro e, soprattutto, quali risorse umane, strumentali ed economiche intende mettere in campo.

Prima di annunciare rilanci sappia il Presidente che i lavoratori attendono risposte serie, per continuare a svolgere il proprio lavoro con la correttezza e la professionalità di sempre.

E per la serie più realisti del RE Brunetta parla di emoticon (faccine) per giudicare il lavoro dei pubblici dipendenti e l’Amministrazione si prostra subito per rendere felice il Ministro e dare avvio alle faccine…..ma questo merita un comunicato a parte

Roma 24 febbraio 2009

p.il Coordinamento Nazionale F.P. CGIL Inps
Oreste Ciarrocchi

 
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