Ipotesi Fondo Unico 2007 consiglio di Stato e TAR

18 Luglio 2011

Ipotesi Fondo Unico 2007 consiglio di Stato e TAR

CGIL FP                CISL FPS                   UIL PA FLP
Coordinamento Nazionale Consiglio di Stato e TT.AA.RR.
COMUNICATO
Si è tenuto ieri 20.6.2007 l’incontro conclusivo per il FUA 2007; FUA 2007.
Si è raggiunto l’accordo per quel che riguarda la quota destinata agli sviluppi economici all’interno dell’area (posizioni super) che sarà pari al 25% per ogni livello retributivo – funzionale della dotazione organica rideterminata in seguito all’adeguamento dei 50 posti previsti in finanziaria.
Cambiano in parte i criteri per l’attribuzione delle posizioni super avvantaggiando il personale con maggiore anzianità di servizio in quanto per il servizio prestato nella posizione economica attinente il conferimento all’interno della Giustizia Amministrativa verrà riconosciuto per ogni anno di servizio prestato 0,80 punti; 0,40 punti verrano riconosciuti per gli anni di servizio prestati nella qualifica, ma fuori dall’Amministrazione; verranno infine riconosciuti punti 0,20 per gli anni di servizio prestati nella qualifica immediatamente inferiore il tutto fino ad un massimo di 25 punti che ipotizzando il servizio prestato tutto nella qualifica corrispondono al riconoscimento di 31 anni di servizio rispetto ai 25 riconosciuti con l’accordo precedente.
Per quel che riguarda la valutazione degli interventi formativi nulla è stato variato in quanto non è stato possibile raggiungere un accordo perché l’amministrazione voleva valutare solo i titoli con una durata determinata ed un esame finale comunque questi fossero stati ottenuti, mentre le OO SS chiedevano che fossero valutati solo quei corsi di cui fosse stata data a tutto il personale notizia e la possibilità di partecipare o comunque di quei corsi derivanti da un piano di formazione continua che come sappiamo bene nella nostra Amministrazione non è presente.
Nulla è variato neanche per quel che riguarda la valutazione degli incarichi e la valutazione del dirigente.
Un discorso a parte meritano le posizioni organizzative.
Quando, a maggio, è iniziata la trattativa l’amministrazione proponeva l’attribuzione di un numero maggiore di posizione organizzative legandolo all’attività di massimazione.
Le OO SS facevano presente che tale attività per regolamento è attribuita al magistrato e che quindi il personale amministrativo non aveva alcun titolo a svolgere tale attività.
L’Amministrazione precisava che l’attività riguardava la collaborazione con il magistrato e quindi le OO SS e l’Amministrazione, nel precedente incontro, hanno firmato la concertazione per le posizioni organizzative, a fronte di un aumento del numero delle posizioni attribuibili che però andava aumentato in sede di contrattazione sul FUA 2007, in cui al punto C veniva riconosciuta al dirigente la possibilità di riconoscere per l’attribuzione della posizione organizzativa “anche” l’attività di collaborazione con il magistrato per tale attività con l’intesa che sarebbe stato aumentato il numero delle posizioni attribuibili.
Ieri nella bozza di contratto che ci è stata sottoposta era di nuovo tornata la posizione organizzativa legata solamente all’attività di massimazione.
Ne è nata una discussione nella quale le OO SS continuavano a ribadire che le posizioni organizzative dovevano essere legate a tutte le proposte di cui al punto C dell’atto di concertazione e non solo all’attività di massimazione e sarebbe stato il dirigente delle strutture dove era possibile fare tale attribuzioni a decidere se era più proficuo dare un posizione organizzativa per fare massime o se lo era, magari, per fare un maggior numero di perenzioni o organizzare un progetto per far funzionare l’ufficio ricevimento ricorsi.
Una parte dei membri della delegazione di parte pubblica ha sollevato tali e tanti problemi di fronte a questa possibilità, che fossero i dirigenti a decidere cosa serve di più a livello organizzativo, che alla fine si è deciso che le posizioni organizzative non verranno aumentate, ed è stato stralciato, quindi, dall’atto di concertazione la possibilità di assegnare la posizione a chi collabora con l’attività di massimazione.
Sono stati stabiliti inoltre i fondi per l’incentivazione (€ 1.550.000,00) e quelli per il fondo di produttività ed efficienza (1.450.000,00).
Va fatto notare che per quel che riguarda i criteri di massima per l’attribuzione di tale fondo è stato stabilito che il criterio della presenza in servizio, già remunerata con il fondo dell’ incentivazione, non può essere remunerato con una percentuale superiore al 30% .
Al fondo locale quest’anno va una quota di € 100.000,00 la cui contrattazione è demandata in toto alle RSU.
Rimane invariato il riconoscimento delle indennità di turno di disagiata articolazione dell’orario di lavoro, di reperibilità e l’indennità ai centralinisti non vedenti.
Auguriamo a tutte le RSU che ora dovranno contrattare un buon lavoro

Roma, 21 giugno 2007


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