La Funzione Pubblica CGIL darà il suo apporto alle giornate di mobilitazione indette dallo SPI CGIL dall’8 al 17 novembre per rivendicare risposte urgenti ai problemi drammatici dei pensionati e delle pensionate sul versante del reddito e delle condizioni di vita.
La scelta di appoggiare la mobilitazione dello SPI CGIL ci deriva dalla consapevolezza che la situazione della popolazione anziana del nostro Paese è sempre più precaria e difficile anche a causa dei tagli di risorse operati dal Governo sui servizi pubblici.
La scure sui finanziamenti delle Regioni e dei Comuni comporta un ridimensionamento o la cancellazione di molti servizi essenziali della sanità e dell’assistenza e la privatizzazione di prestazioni fino ad ora garantite.
La Funzione Pubblica CGIL si è mobilitata e continuerà a lottare, come farà nelle piazze del Paese il 6 novembre, per contrastare queste politiche sbagliate e dannose, che mettono in discussione diritti conquistati con anni di lotte del movimento sindacale.
I lavoratori e le lavoratrici dei settori pubblici sono al fianco dei pensionati e delle pensionate in una mobilitazione che li vede insieme per difendere e garantire a tutti servizi di qualità e per dire no ad un Welfare residuale che penalizza i più deboli.
Roma, 2 novembre 2010