La matematica non è un’opinione: … numeri e parole … – Comunicato stampa di Carlo Podda

18 Luglio 2011

La matematica non è un'opinione: … numeri e parole … – Comunicato stampa di Carlo Podda Segretario generale Fp Cgil

Con il decreto legge 112/2008 è prevista una riduzione delle retribuzioni annue che, tagliando i fondi per la contrattazione integrativa, ammonta a: 700,00 euro per i Ministeri, 1.100,00 euro per gli Enti pubblici non economici, 1.100,00 euro per le Agenzie fiscali, 550,00 euro per le Regioni e le Autonomie Locali e 600,00 euro per il S.S.N..

Qualora non bastasse si destinano al rinnovo dei contratti risorse assolutamente inadeguate pari a circa 8 euro per il 2008 e circa 60 euro lordi per il 2009.

Ora ricomincia il ritornello che abbiamo sempre sentito, ma oggi più pesante che mai, prima dei rinnovi contrattuali e che recita: “le lavoratrici ed i lavoratori pubblici hanno già beneficiato di aumenti superiori all’inflazione”.

Non hanno alcuna intenzione di avviare la stagione contrattuale 2008/2009 e per raggiungere tale obiettivo siamo certi che diffonderanno notizie strumentali, se non false, sulla dinamica delle retribuzioni nel pubblico impiego con dati manipolati ad arte.

Ebbene, prima che ciò avvenga, per fare la dovuta chiarezza riportiamo alcuni dati che, nel tempo, per i CCNL hanno ricevuto la certificazione della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti e, per l’inflazione, sono pubblicati dall’Istat e, ancora, sono oggetto di pubblicazione da parte del Ministero dell’economia e delle finanze:

1) Anno 2007 – Spesa per retribuzioni P.A..
La spesa per retribuzioni nella P.A. nell’anno 2007 è cresciuta di 1% rispetto al 2006 a fronte di una inflazione reale dell’1,8% e di una inflazione programmata del 2%;

2) Anno 2007 – P.I.L. e spesa per redditi P.A.
Nell’anno 2007 l’incidenza sul P.I.L. della spesa per redditi P.A. è stata del 10,72%, inferiore di 0,30% rispetto al 2006, raggiungendo lo stesso rapporto dell’anno 1980;

3) CCNL e Inflazione.
Dal 1991 al 2007 l’inflazione reale verificatasi è stata pari al 53,40%, con un deflatore dei consumi del 59,7%, a fronte di rinnovi contrattuali che hanno visto una crescita del 37,34%.

A fronte di dati incontrovertibili ci aspettiamo un cambiamento di rotta da parte del Governo.

La mobilitazione in tutti i settori del lavoro pubblico è già in atto e nei prossimi giorni si intensificherà ancora.

Domani 24 luglio i dipendenti delle Agenzie Fiscali manifesteranno alle ore 10,00 in Piazza Montecitorio, presidi, volantinaggi ed assemblee sono in corso in tutto il Paese; lunedi 28 luglio alle ore 20,00 si terrà a Roma una fiaccolata che si concluderà al Colosseo.

Il Governo sa già benissimo che se non ci ascolterà l’intensificazione del conflitto sarà inevitabile!

Roma, 23 luglio 2008

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