Anche oggi siamo in Piazza Montecitorio con i lavoratori e le lavoratrici del comparto sicurezza per dire NO alla manovra del Governo.
Questa manovra, anche in questi settori, penalizza e mortifica la professionalità degli operatori e mette in discussione l’esigibilità del diritto alla sicurezza dei cittadini e del Paese.
Questo Governo, che sulla sicurezza ha sparso a piene mani messaggi demagogici e sbagliati, in realtà con i tagli previsti nella manovra, rende sempre più difficile far funzionare i servizi essenziali.
Ma noi non ci arrendiamo, la mobilitazione continuerà.
Roma, 21 Luglio 2010