Lavoro – Comunicato: incontro con gli on.li Ministri

18 Luglio 2011

Comunicato: incontro con gli on.li Ministri

Alle segreterie regionali e territoriali FP CGIL – Roma
Ai lavoratori dell’Amministrazione Centrale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e del Ministero della Solidarietà Sociale

 
Dopo la richiesta di FPCGIL FPCISL UILPA i Ministri On.le Damiano e On.le Ferrero incontreranno, domani mercoledì 31/5/2006 alle ore 10,30 tutte le OO.SS. per un primo confronto sulle principali problematiche riguardanti i due Ministeri.
Per la FPCGIL è molto importante in quella sede far emergere con chiarezza quale sarà il ruolo dei due Ministeri, sottolineando sia il ruolo centrale del lavoro nel paese, elemento sul quale far leva per il suo rilancio economico e sociale modificando il sistema con regole più eque e più garantiste per i lavoratori (anche attraverso una efficace attività ispettiva), sia la predisposizione di politiche sociali che innalzino il livello di civiltà del paese stesso, abbattendo disuguaglianze e mettendo in essere azioni che contribuiscano allo sviluppo del benessere collettivo, rafforzando la cultura dell’accoglienza.
In questo contesto è molto importante riuscire in una operazione che richiede grande capacità e lungimiranza, riguardo alle conseguenze future che possono determinarsi: si tratta di metter mano alla riorganizzazione dei due Ministeri, che presenta nodi problematici sia per gli uffici centrali che per quelli dislocati sul territorio. E’ appena il caso di ricordare che l’argomento in questione è materia di contrattazione così come previsto dal CCNL e dal CCNI e che solo un attento confronto con le OO.SS. può portare a risultati validi e concreti.
E’ di tutta evidenza che per costruire una Amministrazione che svolga il suo ruolo nel modo più consono ai principi costituzionali, che sia davvero al servizio del cittadino, è necessario investirci delle risorse economiche, umane e strumentali.
Per questo l’operazione che i due Ministri si accingono ad attivare è estremamente difficile.
La situazione dei nostri uffici è oggettivamente drammatica. In tutti i settori di rileva una forte carenza di personale, rispetto alle competenze istituzionali, ed i lavoratori in servizio sono fortemente demotivati. Le nuove assunzioni di ispettori non sono certo sufficienti per riuscire a soddisfare le esigenze del territorio, tanto più che questi ultimi, benché culturalmente preparati, mancano oltre che della suddetta strumentazione (come quasi tutti gli ispettori in sevizio) anche della necessaria esperienza sul campo. A questo si aggiunga che intere linee di attività sono state affidate a ditte esterne con le conseguenze che è facile immaginare.
Inoltre le risorse finanziarie sono quasi esaurite e le poche rimaste non sono sufficienti nemmeno per garantire l’attività ordinaria (vedi capitoli di bilancio di spesa corrente, come spese postali, affitti, luce ecc. o come i capitoli per le missioni) senza voler citare tutta la problematica legata al taglio in finanziaria delle indennità di missione.
Se si vuole attuare realmente un cambiamento di rotta rispetto al passato è necessario quindi dedicare particolare attenzione alla valorizzazione del personale promuovendo una efficace attività di formazione e di riqualificazione che non può prescindere dalla definizione di tutti i passaggi d’area ancora in sospeso (accertatori del lavoro, esperti informatici, coadiutori e addetti) per mancanza delle risorse finanziarie che pure erano state previste dal contratto integrativo.
Uno degli aspetti più rilevanti ed importanti da affrontare e risolvere riguarda la dirigenza. I dirigenti sono pochi (non tutti gli uffici sono coperti) mentre è evidente che solo una dirigenza presente e valida potrà traghettare queste amministrazioni verso un futuro moderno ed efficiente.
Ci auguriamo che quando abbiamo rappresentato ed i problemi che via via sorgeranno verranno affrontati con le OO.SS. che rivendicano con forza il loro ruolo; per cui questa OO.SS. chiede un netto cambiamento rispetto al recente passato, auspicando che d’ora in avanti si realizzi una corretta, diversa impostazione dei rapporti sindacali.

Roma, 30 maggio 2006

Il Coordinatore nazionale FP CGIL Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

 
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