Lavoro – Comunicato: lettera al Ministro della Solidarietà Sociale

18 Luglio 2011

Comunicato: lettera al Ministro della Solidarietà Sociale

Al Ministro della Solidarietà Sociale, On.le Paolo Ferrero
Agli iscritti CGIL del ministero del Lavoro e della P.S. e del ministero della Solidarietà Sociale

In data 12 ottobre ’06 si è svolto il programmato incontro con il Ministro della Solidarietà Sociale On. Paolo Ferrero.
In tale occasione abbiamo avuto modo di trattare le varie tematiche – più volte evidenziate nel corso di queste ultime settimane – di ampio interesse tra i lavoratori in servizio, alcune specifiche del Ministero della Solidarietà Sociale, altre comuni con il Ministero del Lavoro.
Prima fra tutte la questione dello “spacchettamento” per la quale si è in attesa che i due Ministri procedano alla firma del relativo decreto nel quale saranno determinati, in termini percentuali, le risorse umane, finanziarie e strumentali da assegnare ai due dicasteri.
Per ciò che riguarda la distribuzione dei lavoratori presso l’una o l’altra istituzione, abbiamo avuto ampia assicurazione – anche in questo incontro – che tutto verrà realizzato rispettando la totale volontarietà dei dipendenti da coinvolgere.
Nel momento in cui si dovessero riscontrare eventuali carenze, rispetto alle quantificazioni predefinite, si procederà sulla base di criteri e modalità di trasferimento concordati con le OO.SS..
Da parte nostra, fin d’ora garantiamo il massimo impegno per evitare inutili e dannose sperequazioni, con la precisazione che tali procedure vedrà interessato solo il personale in servizio presso l’Amministrazione Centrale.
Con la stessa enfasi con la quale abbiamo preteso la dovuta soluzione al Ministro del Lavoro – la questione relativa ai passaggi d’area – con altrettanta forza l’abbiamo sottoposto al Ministro della Solidarietà Sociale sottolineando che il problema, riguardante la firma del contratto da parte dei circa 1000 lavoratori deve essere risolto, con immediatezza, attraverso la ricerca di una soluzione comune ai due Ministri.
La conclusione di tale processo di riqualificazione – come abbiamo in svariate occasioni avuto modo di sottolineare – rappresenta il nodo centrale e prioritario del dibattito in atto fino a che, non sciolto, rende impossibile la predisposizione dei nuovi contratti integrativi e blocca qualsiasi ulteriore possibilità di progressione futura, anche a tutti i lavoratori rimasti esclusi dalla precedente tornata contrattuale e che da troppo tempo sono in attesa di un legittimo coinvolgimento nella riqualificazione professionale.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il tema dello sportello unico per i lavoratori migranti, con la rappresentazione dei gravissimi problemi di carattere organizzativo, comprese le innumerevoli incongruenze registrate nella gestione quotidiana dei flussi dove, le sovrapposizioni dei ruoli dirigenziali, spesso hanno comportato notevoli difficoltà pratiche nell’organizzazione del lavoro.
In merito è stato sottolineato che, alle contraddizioni determinate dalla normativa vigente, si sono purtroppo registrate inaccettabili disparità di trattamento tra il personale delle due Amministrazioni partecipi, con differenziazioni anche di carattere economico a tutto danno dei dipendenti del Ministro del Lavoro, rimasti peraltro esclusi da qualsiasi progetto di incentivazione erogato per tale finalità all’interno delle Prefetture.
Nell’acquisire tutte le debite informazioni sull’argomento, è stata manifestata – da parte dei rappresentanti del Ministro Ferrero – una precisa volontà di affrontare la situazione attraverso il reperimento di essenziali risorse aggiuntive che, se rese immediatamente disponibili, potranno essere destinate ad incentivare i lavoratori già assegnati a tale servizio – particolarmente gravoso e delicato – unitamente alla acquisizione di strumentazione informatica d’avanguardia indispensabile, soprattutto in particolari situazioni, per garantire tempi di definizione accettabili insieme alla semplificazione delle procedure richieste per tale attività istituzionale.
Inoltre, tra le tematiche di stretta pertinenza del Ministero della Solidarietà Sociale non è mancata la nostra puntualizzazione sul discutibile e prevalente utilizzo di personale esterno e precario.
Sull’argomento abbiamo chiesto per primo di provvedere ad una verifica quantitativa di questi lavoratori – richiesta sempre da noi formalizzata e mai soddisfatta dal precedente governo – per poi procedere ad un monitoraggio circa le diverse tipologie di lavoro nelle quali sono impiegati.
Tali verifiche risultano, secondo il nostro intendere, indispensabili per iniziare un ragionamento su una possibile “stabilizzazione”, che presuppone la rivalutazione delle tante professionalità dei dipendenti in ruolo da anni e spesso mortificate per giustificare “presenze esterne” non sempre attinenti alle conoscenze richieste per le esigenze della nostra Amministrazione.
E’ stato altresì richiesta una particolare attenzione – sempre nell’ambito del Ministero della Solidarietà Sociale – per valorizzare quelle professionalità specifiche, assistenti sociali, sociologi e psicologi già in servizio per i quali, verificate le finalità per cui si è inteso istituire questo Ministero, è conveniente ipotizzare un ruolo ben definito con qualifiche professionali appropriate da individuarsi e comporsi nel contesto del primo contratto integrativo di codesta Amministrazione.
In conclusione, considerata la disponibilità offerta dai rappresentanti del Ministro Ferrero in ordine ad un costante confronto, abbiamo manifestato l’esigenza di una programmazione per aree tematiche, allo scopo di approfondire con sistematicità tutte le questioni poste durante questo primo incontro.
Gli Stessi, recepita favorevolmente tale impostazione, hanno garantito una totale apertura, riservandosi per il breve periodo di concordare i tempi e le modalità degli argomenti da discutere congiuntamente.

Roma, 24 ottobre 2006

Il Coordinatore nazionale FP CGIL Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto