Lavoro – Comunicato: personale ispettivo e dintorni

18 Luglio 2011

Comunicato: personale ispettivo e dintorni

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del ministero del Lavoro e della P.S.

 
Personale ispettivo e dintorni

Questa O.S. ritiene opportuno ribadire la posizione espressa sia nel comunicato del 8 febbraio 2007 che nel comunicato unitario delle OO.SS. territtoriali, nonché nel comunicato della FPCGIL dell’Amministrazione Centrale del 5 marzo 2007 e cioè che tutto il personale inquadrato nei profili ispettivo ed informatico debba svolgere l’attività prevista nel profilo stesso.
Riteniamo in particolare che i Direttori Generali, dell’Amministrazione Centrale, che si sono assunti la responsabilità di affermare che il personale in servizio presso la sede centrale, appartenente a detti profili svolga attività ispettiva o di vigilanza o informatica, dovranno dimostrare quanto affermato (per esempio vorremmo capire quale attività ispettiva viene fatta alla Direzione Generale della Comunicazione).
La CGIL chiederà conto riguardo a quale e quanta attività ispettiva è stata e sarà effettuata nelle Direzioni Generali dell’Amministrazione Centrale ed esprime serie perplessità circa l’effettivo svolgimento della stessa (almeno nella gran parte dei casi) considerando soprattutto che questa finora risulta difficilmente quantificabile.
La vicenda del personale inquadrato nei profili sopra indicati e poi riportato immediatamente in servizio in Amministrazione Centrale è inaccettabile e inammissibile, pertanto questa O.S. si riserva di intraprendere qualsiasi iniziativa, che riterrà opportuna, per ripristinare il rispetto reale delle norme, del CCNL, del CCNI ma soprattutto e come sempre per garantire la dignità dei lavoratori e del lavoro.
Questa O.S. coglie l’occasione per sottolineare che non è più disposta a tollerare attacchi da parte di quelle organizzazioni sindacali che, pur sapendo di mistificare la realtà, si riempiono la bocca di facile demagogia e populismo, e pontificano proponendo come soluzione a tutti i problemi un nuovo contratto integrativo, ben sapendo che questo (che pure verrà fatto) richiede tali e tanti passaggi che non consentono tempi brevi. Ed intanto si cerca di svilire il lavoro di chi con grande senso di responsabilità sta riuscendo a risolvere situazione per situazione.
A loro oggi diciamo:

Cari amici e compagni è troppo facile vendere illusioni e dire sempre di no e poi partecipare e beneficiare del CCNL e/o del CCNI che altre OO.SS. si assumono la responsabilità di firmare.

Roma, 12 marzo 2007

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto