Lavoro – Comunicato unitario: volantino per il presidio del 24 marzo 2006

18 Luglio 2011

Comunicato unitario: volantino per il presidio del 24 marzo 2006

FPCGIL   CISL-FPS   UILPA
Coordinamenti Nazionali
MINISTERO DEL LAVORO


 
NON SOPPORTIAMO PIU’

  • che sulla nostra Amministrazione si intervenga solo per smantellare funzioni istituzionali costituite a garanzia e tutela del cittadino lavoratore; 
  • che tutti gli anni, nelle varie leggi finanziarie, gli unici costretti a risanare il debito pubblico siano i lavoratori dipendenti; 
  • che si proceda sistematicamente a ridurre gli accreditamenti delle spese correnti delle varie Amministrazioni dello Stato, determinando per le stesse una condizione di totale immobilismo ed inefficacia della propria azione amministrativa; 
  • che i dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, siano obbligati a limitare la propria sfera di azione a tutto vantaggio del lavoro irregolare, del vecchio e nuovo caporalato, della evasione e della elusione fiscale; 
  • che si sostenga l’aberrante fenomeno della esternalizzazione di importanti e qualificanti servizi propri del nostro Ministero; 
  • che le solide competenze lavorative acquisite nel tempo, siano mortificate in applicazione di discutibili disposizioni unilaterali, come nel caso degli ispettori di società cooperative; 
  • che i contratti collettivi integrativi di Ministero non possano essere esigibili in tutti gli istituti individuati e sottoscritti dalle parti.

 
LA NOSTRA LOTTA SARA’ INFLESSIBILE

  • perché il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali possa svolgere le proprie funzioni in materia di politiche attive del lavoro e di vigilanza; 
  • perché le strutture della nostra Amministrazione vengano razionalmente organizzate per soddisfare le molteplici domande di servizio pubblico; 
  • perché le tante professionalità, conseguite con anni di impegno siano finalmente accreditate e valorizzate attraverso avanzamenti contrattuali snelli e veloci; 
  • perché cessi lo smantellamento progressivo di segmenti rilevanti dell’attività storico-istituzionale del Ministero del Lavoro; 
  • perchè venga progettata una politica di recupero e di ammodernamento, atta a riconsiderare il valore sociale dei servizi attesi da una società sempre più composita e multi-etnica; 
  • perché la “vigilanza”, conservi uniformità e incisività di azione nei confronti di aziende e cooperative su tutto il territorio nazionale; 
  • perché la contrattazione integrativa possa, sempre di più, essere fase concreta dello sviluppo di progetti e proposte finalizzati ad armonizzare le rivendicazioni interne unitamente alle richieste del Paese. 

 
Roma, 22 Marzo 2006

FPCGIL Giuseppe Palumbo
FPCISL Immacolata Dui
UILPA Fabrizio Di Lalla 

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