Le Organizzazioni Sindacali rispondo alle Associazioni delle Cooperative: “Da domani ogni giorno è buono per incontrarci!!!”

18 Luglio 2011

Le Organizzazioni Sindacali rispondo alle Associazioni delle Cooperative: "Da domani ogni giorno è buono per incontrarci!!!"

 
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa delle Segreterie Nazionali

Siamo meravigliati!

Sono trascorsi ormai più di 50 giorni dallo sciopero nazionale del 4 aprile 2008 per il rinnovo del contratto Nazionale delle cooperative sociali. Uno sciopero con manifestazione Nazionale a Roma alla quale hanno partecipato oltre 20.000 lavoratori provenienti da tutte le città d’Italia con ampie delegazioni dell’Emilia Romagna, della Lombardia, della Toscana, del Veneto, del Piemonte, della Liguria, del Friuli, delle Marche, dell’Umbria, del Lazio, e per le prima volta anche delle regioni del sud Campania, Puglia, Basilicata Calabria e Sicilia, dove si sta estendendo fortemente la presenza della cooperative sociali.

I lavoratori hanno manifestato per rivendicare il rinnovo del contratto ed una risposta immediata e non più dilazionabile soprattutto sul piano salariale, per una categoria che, nonostante le qualificate professionalità socio sanitarie assistenziali, ha da tempo salari molto bassi.

Lo sciopero è stato indetto per sollecitare le controparti a proposte di merito rispondenti alle reali esigenze dei lavoratori del settore, preoccupati delle scarse disponibilità offerte dalle associazioni della cooperazione al tavolo negoziale.
Apprendiamo oggi attraverso agenzie di stampa che le associazioni della controparte Legacoopsociali, Federsolidarietà/Confcooperative ed Agci/Solidarietà dichiarano: “Ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità ed il nostro impegno per un negoziato che porti celermente ad un accordo di rinnovo, con l’auspicio ……..a riprendere in tempi brevi la trattativa”.

FP/CGIL, FP/CISL, FISASCAT/CISL, UIL/FPL è da 50 giorni che attendono una convocazione, e lo sciopero i lavoratori lo hanno fatto perché vogliono rapidamente il rinnovo del contratto con contenuti adeguati al settore professionale nel quale si opera, alla pari con gli altri lavoratori che operano nel settore.

Basta con i proclami, con i comunicati stampa non si fanno i contratti, ora vogliamo il rinnovo del contratto di lavoro, con gli aumenti economici adeguati e il riconoscimento, non più rinviabile, delle professionalità del settore.

CGIL FP  – FISASCAT CISL –  CISL FPUIL FPL

Roma 27 maggio 2008

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