Lettera al Ministro Bianchi

18 Luglio 2011

Lettera al Ministro Bianchi

COORDINAMENTO NAZIONALE MINISTERO dei TRASPORTI

Roma, 6 marzo 2007

Al Ministro dei Trasporti
Prof. Alessandro Bianchi

Al Capo Dipartimento T.T.
Ing. Amedeo Fumero

Al Capo Dipartimento M.M.
Dott. Silvio Di Virgilio

A TUTTO IL PERSONALE

Si è riunita a Roma, ieri, la Delegazione Nazionale Trattante di questa O.S.del Ministero dei Trasporti, per analizzare la complessa situazione politico/amministrativa, in cui versa il ministero stesso.
Dalla riunione sono emerse le priorità, non più rinviabili, che dovrebbero essere affrontate e risolte per dare tranquillità al personale e rilanciare la macchina amministrativa:
– Priorità assoluta che sottoponiamo all’attenzione dei vertici ministeriali è lo sblocco del CCNI, per la progressione tra le Aree, che deve riguardare tutta l’Area “A” e ed una percentuale importante dell’Area “B”, a tale riguardo si chiede l’apertura del tavolo tecnico per la stesura del C.I., promesso dal Ministro e mai attivato;
– Soluzione definitiva per quanto riguarda la certezza del pagamento delle spettanze economiche dovute al personale che opera in regime di conto privato, precisando che la FPCGIL mantiene la massima attenzione sulla problematica, anche alla luce del provvedimento-tampone che ha risolto solo temporaneamente la vertenza motorizzazione. E’ evidente che non ci accontenteremo più di soluzioni a termine e pasticciate. Il rilancio delle periferie passa anche, e soprattutto attraverso l’organizzazione del lavoro, il ripristino di corrette relazioni sindacali e la certezza delle retribuzioni;
– Convocazione delle OO.SS. sul DPR di riordino del Ministero, anche alla luce dei pareri espressi dalla Commissione trasporti della Camera;
– Attivazione di un tavolo di concertazione con tutti i soggetti interessati per affrontare le innumerevoli problematiche legate al personale civile delle Capitanerie di Porto;
– Inoltre chiediamo che vengano ripristinate le condizioni minime necessarie per garantire il funzionamento della Cassa di Previdenza e Assistenza, anche attivando tutte le pressioni necessarie presso il Ministero dell’ Economia e Finanze, per il recupero dei circa 35 mln di Euro non riassegnati.
– Infine, va dato atto al Ministro Di Pietro, di aver mantenuto l’impegno preso con la FPCGIL in ordine al problema del recupero dei 35 mln di Euro non riassegnati alla CPA, attraverso una nota ben circostanziata inviata il Ministro dell’Economia e delle Finanze Padoa Schioppa. Ci auguriamo che con il suo autorevole intervento sia data finalmente soluzione alle giuste aspettative di tutto il personale.

p. FPCGIL ( coord. Naz. )
Gianni Massimiani

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