Lettera al Segr. Gen. dell’Avvocatura su riqualificazione interna – Passaggi tra le aree

18 Luglio 2011

Lettera al Segr. Gen. dell'Avvocatura su riqualificazione interna – Passaggi tra le aree

 
Roma, 12 febbraio 2008

Al Segretario Generale
dell’Avvocatura dello Stato
Avv. Ruggero Di Martino – SEDE

Oggetto: Riqualificazione interna. Passaggi tra le aree.

Si fa riferimento alla nota dell’Amministrazione prot. 18992 dell’11/02 scorso.
1) In via preliminare, detta nota non è pervenuta alla casella di posta elettronica di questa O.S., secondo quanto disposto con apposita circolare del Segretario Generale in indirizzo; ciò rappresenta mancata informazione alle OO.SS., che peraltro si ripete regolarmente, ma che non intendiamo tollerare.
2) Sulla pubblicazione dei test di diritto amministrativo sulla rete intranet: questa O.S. non ha contestato (e per la verità, neanche ipotizzato) che i test in oggetto costituissero “anticipazione” dei quesiti che saranno sottoposti ai candidati; bensì ne abbiamo contestato il livello di difficoltà, che non si attaglia al livello di preparazione richiesto dall’esame, né a quello dei testi forniti in uso ai candidati. Alla luce di ciò, continua a risultare incomprensibile – e ne chiediamo nuovamente spiegazione – la funzione di “strumento di esercitazione” che l’Amministrazione attribuisce a tali test, in quanto – a nostro modo di vedere – ci si esercita con strumenti idonei all’uso e allo scopo; altrimenti si genera solo confusione ed allarmismo, come in questo caso; o si vogliono forse scoraggiare i candidati?
3) Sulla conversione delle ore di lezione svolte in corrispondenti ore di autoformazione: attribuirne l’autorizzazione ai singoli avvocati distrettuali è un’iniziativa destinata, inevitabilmente, a provocare pesanti disparità di trattamento tra candidati di sedi diverse, perché attribuisce la decisione ad una valutazione discrezionale del dirigente; il quale peraltro difficilmente avrà verificato la qualità della trasmissione su rete delle varie lezioni. Ecco allora che l’aspetto della disparità di trattamento continua a ripresentarsi, nonostante questa O.S. abbia fin dall’inizio segnalato con fermezza che le pari opportunità, insieme alla trasparenza, dovessero essere garantite senza equivoci o dubbi di sorta. Ma è davvero necessario ripetere e ribadire concetti così evidenti?
4) Sugli anticipi per le spese di viaggio e permanenza a Roma: leggiamo che non è possibile corrispondere “a tutti” anticipazioni nella misura prevista. Intanto, vorremmo sapere cosa significa concretamente: si intende dare l’anticipo nella misura dovuta solo ad alcuni? Con quale criterio? Oppure a tutti, in una misura inferiore (quale?) a quella prevista? Oltretutto, se i fondi non sono sufficienti a corrispondere l’anticipo, tantomeno lo saranno per il rimborso dell’intera spesa sostenuta, almeno fino al 2009. Le chiediamo: per quale ragione, presentando il fabbisogno per il 2008, non sono state incluse le spese, già note e matematicamente preventivabili, legate al concorso in oggetto? E perché l’Amministrazione, a sanatoria di tale omissione, non presenta subito agli uffici competenti una richiesta di variazione di bilancio, per evitare di far gravare ingiustamente sul bilancio familiare di tanti lavoratori il costo, non dovuto, di due viaggi a Roma nel giro di poche settimane?
Ci auguriamo con tutto il cuore di ricevere presto risposte chiare, consone ed esaustive su quanto richiesto.

LA DELEGAZIONE TRATTANTE NAZIONALE FP CGIL
AVVOCATURA DELLO STATO

(Claudio Coltorti) (Vincenzo Malatesta) (Roberta Proietti)


 
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