Lettera aperta della FP CGIL Roma e Lazio e Nazionale

18 Luglio 2011

Lettera aperta della FP CGIL Roma e Lazio e Nazionale

All’On Gianni Alemanno Sindaco di Roma
All’On Alfredo Antoniozzi – Assessore al Patrimonio, alla Casa e ai Progetti speciali
AI Gruppi Consiliari:
– Maggioranza
– Minoranza
– Gruppo Aggiunto
AL Presidente della Regione Lazio On Piero Marrazzo
All’Assessore alle politiche della casa On Mario di Carlo
Al Presidente della Provincia di Roma On NICOLA ZINGARETTI
All’ Assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia e ai Rapporti Istituzionali On Claudio Cecchini
Ai Lavoratori dipendenti delle aziende, società ed enti pubblici economici aderenti a Federcasa
A Federcasa
Alla stampa

In nome dell’emergenza casa, il nuovo sacco di Roma.
Questo è il pegno elettorale che il sindaco Alemanno si appresta a pagare ai palazzinari nostrani.
Le superfici per l’emergenza casa saranno individuate nell’agro Romano e nelle aree destinate dal piano regolatore a verde pubblico e a servizi pubblici. Se dovesse passare questo progetto, buona parte dell’agro Romano verrebbe sommerso dal cemento e dalla speculazione.
Infatti, se tutti i 30.000 alloggi venissero realizzati nell’Agro Romano si consumerebbe una superficie di 750 ettari.
E’ assolutamente deprecabile la “filosofia” che sottace questo provvedimento, in nome dell’emergenza tutto è consentito.
Un esercizio di protervia contrapporre la pur vera e pressante richiesta di alloggi sociali alle compatibilità ambientali e al rigore politico e amministrativi.
In altri termini l’housing sociale per il Campidoglio rappresenta il ” cavallo di Troia” verso il nuovo sacco di Roma.
Altre e più eque misure possono e debbono essere trovate.
Nelle more del piano regolatore, potrebbero essere revocate le aree previste per i centri commerciali e trasformate in aree per l’edilizia sociale.
Perché poi non utilizzare i Programmi di recupero urbano ex art. 11 L. n. 493/93?
I cosiddetti articoli 11, i piani di recupero delle periferie, riguardano opere pubbliche e private per la riqualificazione dell’edilizia residenziale e non residenziale.
Le aree di interesse sono comprese in tutti i quartieri periferici di Roma .
Con questi provvedimenti dal profilo rapido e certo, l’adozione di politiche incentivanti per la messa sul mercato dei circa 100000 alloggi sfitti dell’edilizia privata, l’emergenza abitativa potrebbe trovare immediata soluzione.
L’agro Romano ha bisogno di ben altre attenzioni, ha bisogno di una seria politica di rilancio per coniugare storia e tradizione al pieno sviluppo delle risorse agro alimentari , come occasione di nuova imprenditorialità e opportunità occupazionale per tanti giovani.
FP CGIL NAZIONALE
Antonio Crispi Mauro Ponziani
FP CGIL ROMA e LAZIO
Valentina Santucci

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