Lettera unitaria – accorpamento uffici di Massa e Carrara

18 Luglio 2011

Lettera unitaria – accorpamento uffici di Massa e Carrara

Firenze, 25/02/2008
prot. n. 35/08

Al Direttore
Agenzia delle Entrate
Direzione Regionale della Toscana
FIRENZE

Al Direttore
Agenzia delle Entrate
ROMA

Alla CGIL FP CISL FP UIL PA
ROMA

e, p.c. Alle RSU
Agenzia delle Entrate
* Ufficio di Massa
* Ufficio di Carrara

Alla CGIL FP CISL FP UIL PA
Massa Carrara

Oggetto: accorpamento uffici di Massa e Carrara.

Ci giungono voci di una accelerazione delle procedure per l’accorpamento degli uffici di Massa e Carrara.
Nel corso di riunioni ufficiali, effettuate presso la Direzione Regionale della Toscana, ci era stata data assicurazione che l’ipotesi dell’accorpamento sull’ufficio di Carrara era stata scartata e che l’Amministrazione avrebbe, al contrario, optato per l’individuazione di altri locali idonei ad accogliere i due uffici. Il nuovo ufficio avrebbe dovuto, sempre secondo le informazioni fornite dalla Direzione Regionale, essere ubicato sulla direttrice principale “Massa – Carrara”, in modo da ridurre al massimo i disagi per l’utenza e per i dipendenti.
L’Amministrazione Regionale ci aveva parlato anche di un bando pubblico per il reperimento dei locali, in corso di emanazione, di cui si è persa traccia sotto il profilo del diritto all’informazione verso le OO.SS. e le RSU.
Oggi, miracolosamente, tutti i problemi che sembravano esserci sono stati risolti e la soluzione originariamente scartata sembra avverarsi, peraltro in tempi estremamente rapidi.
Protestiamo fortemente per l’assoluta mancanza di “considerazione” nei confronti dei dipendenti dei due uffici coinvolti e contro questo modo di condurre le relazioni sindacali.
Ancora una volta assistiamo allo stravolgimento delle regole.
Abbiamo più volte affermato che i processi di ristrutturazione non possono essere condotti con quella che chiamiamo la “politica del carciofo”: si leva una foglia alla volta e, alla fine,……… il modello organizzativo è cambiato senza alcun confronto con i lavoratori e con le OO.SS. che li rappresentano (la chiusura dell’ufficio di Massa Marittima insegna !!!).
Abbiamo più volte sostenuto che i processi di ristrutturazione, accorpamento, riorganizzazione, etc., che interessano gli uffici dell’Agenzia delle Entrate della Toscana, o nazionale, nel caso di processi generali di riforma del modello organizzativo esistente, devono essere discussi prima della loro pratica attuazione; fra D.R. e OO.SS. regionali, se sono coinvolte strutture di tale livello, o a livello nazionale fra Amministrazione Centrale e OO.SS. nazionali, se riguardano tutta la struttura organizzativa dell’Agenzia.
Ci risulta che nessuna delle due ipotesi sia stata pratica dall’Amministrazione, né quella del confronto regionale, né quella nazionale, con dispregio delle regole contrattuali vigenti.
Chiediamo con urgenza di essere convocati per discutere delle problematiche segnalate (ovviamente dopo la ripresa delle relazioni sindacali) e, nelle more, di sospendere tutte le iniziative avviate.
In attesa di cortese urgente riscontro, porgiamo distinti saluti

CGIL F. P.
Santi Bartuccio
CISL F. P.
Pietro Martini
UIL P. A.
Maurizio Donnarumma


 
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