Lettera unitaria al Presidente dell’Inps

18 Luglio 2011

Lettera unitaria al Presidente dell'Inps

Roma 8 giugno 2007

Al Presidente dell’Inps
Avv. G. SASSI

Al Direttore Generale dell’inps
Dott. V. CRECCO

p.c. Al Presidente del CIV
Dott. F.LOTITO

p.c. Ai Consiglieri di Amministrazione

Per la prima volta, a nostra memoria, un CCNI è stato sottoscritto nell’anno successivo a quello di competenza.
Ci riferiamo al CCNI 2006 sottoscritto nella notte tra l’8 e il 9 marzo 2007 (esattamente tre mesi fa).
Successivamente alla firma non abbiamo più avuto, se non in modo informale e sporadico, notizie circa l’iter di approvazione da parte degli Organi di vigilanza.
Ci risulta che la prossima settimana, intorno alla metà di giugno, scadranno i trenta giorni previsti per l’approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti.
Anche volendo scartare l’ipotesi di osservazioni dell’ultima ora da parte dei Ministeri stessi, ravvisiamo l’eventualità, per la prima volta, di vederci erogare un acconto incentivante per il mese di luglio 2007 pari agli importi previsti per il 2004, senza aver nemmeno percepito il saldo dell’anno precedente.
Riteniamo tutto ciò intollerabile, soprattutto a fronte del fatto che i 33.000 dipendenti dell’Inps hanno non solo assicurato la produzione per il 2006, ormai passata, ma hanno continuato ad erogare servizi e prestazioni per i mesi dell’anno in corso.
Nel periodo intercorrente tra la firma del CCNI ed oggi gli unici contatti avuti con l’Amministrazione sono stati inerenti a:
* nuovi adempimenti relativi all’invalidità civile, per i quali l’Amministrazione non è stata e non è tuttora in grado di assicurare alcuna copertura economica aggiuntiva, così come previsto dall’art. 4 c.10 del CCNL biennio economico 2000/2001;
* attivazione di lavoro interinale finalizzato alle criticità di Ente (si badi bene non collegata ad esempio alle questioni succitate dell’invalidità civile), contraddicendo apertamente il punto 4 dell’INTESA (Memorandum) sottoscritta da Governo e OO.SS. ed in totale, aperto contrasto con tutte le sigle sindacali presenti all’Inps.
A fronte di ciò abbiamo infine constatato, per quanto a nostra conoscenza, la totale inerzia dei vertici dell’Amministrazione nel sollecitare ed ottenere l’attuazione dei dispositivi previsti dalla Finanziaria 2007, finalizzati alla stabilizzazione di tutti i precari Inps.
Questo totale disinteresse nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Inps, oggettivamente coerente con la campagna denigratoria ancora oggi in atto contro i pubblici dipendenti, non ci potrà esimere a breve dall’assumere tutte le adeguate misure di contrasto e lotta contro una “sordità” che persiste ormai da anni, oltre alla sensibilizzazione di tutte le sedi opportune, a partire dalle nostre Categorie, per ottenere un cambiamento sostanziale nelle relazioni negoziali e per indurre la nostra controparte ad elaborare e manifestare una strategia aziendale oggi totalmente assente.
Non abbiamo infatti evidenziato problemi annosi ed inevasi cui vale solo la pena di far cenno: quali le incongruenze contrattuali derivate da una mobilità interente gestita in modo unilaterale, quali la crescita di un contenzioso che scaturisce dalla sottovalutazione di fenomeni derivanti dal tema precedente (mansioni superiori), quali un evidentissimo scollamento nei rapporti tra centro e periferia che inizia ad evidenziare una pesante difficoltà nell’erogazione dei servizi di cui solo i lavoratori, tutti, si stanno facendo carico.
Non vogliamo infine sorvolare sulla “scarsa solerzia” con cui l’Amministrazione sta procedendo (?) sui CCNI di dirigenti, medici e professionisti.
Tanto basta o dobbiamo evidenziare altro?
I problemi accennati sono fantasie oniriche dei Sindacati o l’Amministrazione vuole negare l’evidenza di questioni che durano da anni?
Se non stiamo sognando ci restano solo due alternative:
o avere risposte certe e concrete a breve, a partire prioritariamente dall’approvazione ed esigibilità del CCNI 2006, entro il corrente mese per consentire il pagamento dei compensi previsti, o a breve iniziare una dura campagna di contrasto, con una prima forma di lotta entro la fine di giugno.

F.P. CGIL INPS
CISL FP INPS
UIL PA INPS
FIALP-CISAL INPS
f.to Daniele NOLA
f.to Giorgio ALLEGRINI
f.to Adriano PETRICCA
f.to Michele DI LULLO

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