Lettera unitaria CGIL CISL UIL al Presidente del Consiglio

18 Luglio 2011

Lettera unitaria CGIL CISL UIL al Presidente del Consiglio sulla stabilizzazione dei precari

 
Roma, 20 novembre 2007

Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Romano PRODI
Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione
Professor Luigi NICOLAIS
E,p.c.:
Ministro del Commercio Internazionale
On.le Emma BONINO
Sottosegretario del Ministero del Commercio Internazionale
On.le Mauro AGOSTINI

LORO SEDI

On.le Presidente del Consiglio, On.le Ministro,
a fronte dell’impegno assunto dal Governo per l’eliminazione del precariato nella Pubblica Amministrazione, testimoniato dalle norme inserite nella Finanziaria 2007 nonché dagli emendamenti di questi giorni alla Finanziaria 2008, intendiamo porre alla Vostra attenzione come il Ministero del Commercio Internazionale abbia proceduto in pieno contrasto con le indicazioni del Governo. Nello specifico, in presenza di tutte le premesse di legge:

– non ha dato avvio mediante avviso pubblico alla procedura per l’emersione delle diverse tipologie di precari, in servizio presso questa Amministrazione;
– senza dare informazione preventiva, ha inoltrato alla Funzione Pubblica la richiesta di stabilizzazione per una unità di personale, che non aveva maturato il requisito dei tre anni di servizio, richiesto dalla normativa di riferimento;
– solo dopo la scadenza del termine utile per l’inoltro alla Funzione Pubblica delle richieste di stabilizzazione ha trasmesso alle Organizzazioni Sindacali copia del piano triennale di fabbisogno del personale, modificato unilateralmente con l’inserimento della documentazione relativa alla stabilizzazione sopra citata;
– nella fase immediatamente seguente, pervenute ulteriori 7 domande di stabilizzazione a seguito della spontanea presentazione di istanze degli interessati, appurato il possesso dei requisiti ai sensi della Finanziaria 2007 di una sola candidatura, diversa da quella inizialmente avanzata, ha ritirato la precedente e ha dichiarato di non essere interessata alla stabilizzazione (si allega la nota dell’Amministrazione, prot. n. 20070183295 del 8/11/07);
– per quanto concerne i lavoratori a tempo determinato assunti ex lege 56/2005, a seguito di procedure concorsuali, non ha rinnovato i contratti per la durata utile al conseguimento del triennio necessario per la stabilizzazione. In merito, queste Organizzazioni Sindacali ritengono che l’Amministrazione non abbia voluto esperire tutti i tentativi per giungere ad una soluzione in linea con le previsioni dell’Esecutivo.

Certi che il superamento del precariato abbia tale importanza e dignità da non poter essere lasciato ad interpretazioni unilaterali da parte di singole Amministrazioni, queste Organizzazioni Sindacali chiedono l’intervento deciso del Governo per assicurare ovunque uniforme e rapida attuazione delle norme, intervento che, nel caso specifico del Ministero del Commercio Internazionale, data l’inerzia del vertice politico interno, si concretizzi oggi nella “messa in sicurezza” dei precari di questa Amministrazione e nell’immediata stabilizzazione dell’unità in possesso dei requisiti di legge, domani nella tutela di quanti matureranno lo stesso diritto.

FP CGIL
Alfredo Garzi
FPS-CISL
Nino Di Maio
UILPA
Antonio Pilla

 
 
 
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