M.E.F.: Nota Fp Cgil ai lavoratori MEF

18 Luglio 2011

Nota Fp Cgil ai lavoratori MEF

 

A tutte le lavoratrici ed i lavoratori Mef

Da molto tempo l’Amministrazione Mef sta trascurando di far giungere qualsiasi notizia, qualsiasi segnale, su qualsiasi tema od oggetto possibile di confronto negoziale.

Certo tutto ciò non è rassicurante, soprattutto se confrontato con notizie di stampa della scorsa settimana che davano come già decisa la totale chiusura degli uffici Mef in alcune provincie.
Notizie da verificare: il primo soggetto a dover dichiarare qualcosa dovrebbe essere lo stesso Ministero.
Per quanto ci riguarda noi sapevamo che, diversamente che per la Sede centrale, il processo di riassetto organizzativo delle sedi periferiche avrebbe dovuto essere ancora in fase di studio e valutazione degli Uffici Mef.

Ad accelerare e sconvolgere tale condizione è invece intervenuto oggi il decreto legge 39, del 28 aprile 2009, che, all’articolo 12, comma 2, in tre periodi, stabilisce che:
entro 30 gg. dal decreto stesso un DM del Ministro Tremonti provvederà alla revisione delle articolazioni periferiche del Ministero stesso;
alla diminuita numerosità dell’organico Mef potrà corrispondere una rideterminazione degli organici dei Monopoli e delle Agenzie fiscali;
il personale Mef da mobilitare transiterà prioritariamente nelle summenzionate Amministrazioni.

Non c’è che dire: questo è un Governo cui piace esercitare decisionismo brutale.

Non condividiamo queste modalità e tuttavia siamo in attesa del rispetto degli impegni assunti dall’On. Giorgetti, nel corso dell’incontro a suo tempo avuto in proposito.
In ogni caso, vorremmo e lo diciamo con estrema chiarezza negoziare le modalità della mobilità, come a suo tempo assicurato dallo stesso Sottosegretario.

Sappiamo peraltro che su altri fronti, come la trattativa sul Fua, in alcune sedi, si stanno manifestando, da parte di taluni Dirigenti, strani orientamenti che tentano forse di anticipare presunti (forse non tanto presunti) orientamenti del Governo; quanto meno del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione. Senza voler interferire con le trattative locali, ci sembrerebbe tuttavia anomala l’esibizione di criteri finora non previsti contrattualmente e tanto meno mai negoziati.
Anche su questo fronte, il nostro rapporto con l’Amministrazione si ferma allo scorso mese, quando la Parte pubblica ci notificò l’ammontare del Fua 2008.

Non ci risulta che non verrà pagato l’acconto Fua 2009 (altra voce attualmente in circolo). Ci rendiamo conto che questo non vuol dire nulla, rispetto all’insorgere di cattive abitudini.

Quel che vogliamo dire è che ad oggi non possiamo denunciare altro, nei confronti dell’Amministrazione, che ritardi e una pesantissima carenza nell’informazione: in proposito rammentiamo solo i concorsi interni, sui quali pesano ricorsi vari e varie sentenze…

Non comprendiamo invece le accuse di una O.S. che ci accolla menzogne a proposito del salario accessorio, ignorando quante lavoratrici e lavoratori ci hanno testimoniato, con la protesta, la loro partecipazione.

E’ dalla pubblicazione del decreto 112 fino ai nostri giorni che il Governo rinvia ad un DPCM ipotetico la restituzione dei compensi legati al salario accessorio.

Per adesso continuiamo ad avere una sostanziosa decurtazione del FUA 2009 e la totale sospensione del comma 165. E ad oggi questi sono i fatti.

Oltre a ciò, per chi ama documentarsi, c’è da leggere lo schema ufficioso di decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, dove si continua a rinviare la questione del recupero del salario accessorio, mentre invece si provvede a demolire (la cura è del Ministro Brunetta) la contrattazione, a qualsiasi livello, i sistemi di valutazione della dirigenza e del personale, la certezza del salario accessorio ed altro ancora.

E questo riteniamo sia un possibile, futuro, gravissimo danno per tutti i lavoratori e per l’insieme delle organizzazioni sindacali, oltre quanto già fatto da questo Governo.

Non riteniamo utile perdere tempo in stanche e usurate battute.

Invitiamo l’Amministrazione ad aprire tempestivamente un confronto che ormai latita da tempo.

Il silenzio non è d’oro. Talvolta è colpevole.

Roma, 29 aprile 2009

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil        Il Responsabile del Comparto Funzioni Centrali
                M.E.F.                                                             Fp Cgil Nazionale

           Daniele Nola                                                           Vincenzo Di Biasi

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto