Manovra: dal Governo un atto di irresponsabilità e incapacità – Comunicato Stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

18 Luglio 2011

Manovra: dal Governo un atto di irresponsabilità e incapacità – Comunicato Stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

 “Siamo l’unico Paese d’Europa ad affrontare una manovra contro il rischio default senza un vero dibattito pubblico, gli unici a minimizzare salvo poi far pagare il costo di questi provvedimenti sempre alla stessa categoria, il lavoro pubblico, lo stesso che ha già subito il blocco dei salari e una vera e propria campagna di denigrazione”, con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-CgilNazionale, interviene nel dibattito sulla manovra finanziaria.

“L’incertezza di queste ore sul reale contenuto del provvedimento, ancora non consultabile, la totale assenza di confronto con le parti sociali, il pressappochismo di un Governo che va avanti a tentativi, danno l’idea di un Paese allo sbando. Per l’ennesima volta – aggiunge Dettori – siamo di fronte a una manovra punitiva per il lavoro pubblico e dannosa per i cittadini. Il prolungamento del blocco del turn over e della contrattazione, l’inserimento dei ticket sanitari, il definitivo colpo di grazia alla tenuta degli enti locali, il taglio dei salari, tutto fa pensare a una manovra che non conterrà alcun elemento di coesione sociale e produrrà una riduzione senza precedenti degli spazi di intervento pubblico, accelerando i peggiori effetti della crisi”. 

 “Dietro la cortina fumogena dei tagli ai costi della politica, rinviati come sempre alla prossima legislatura, si nasconde una mannaia sui servizi pubblici locali e sull’assistenza alla persona che rischia di far saltare il sistema. Non è un caso – continua la Segretaria Generale – che Regioni e Comuni abbiano già denunciato il rischio di crollo dei servizi pubblici”.

“Quanto poi alle visite fiscali per il primo giorno di assenza per malattia, diamo una notizia bomba a Tremonti e Brunetta: è già previsto dai contratti del settore pubblico, ma non è applicabile per la mancanza di fondi. Se avessero letto uno dei tanti contratti sottoscritti negli ultimi anni – aggiunge la sindacalista – avrebbero potuto evitare questo ennesimo atto demagogico e inutile, che fa trasparire un’incompetenza di
fondo nel trattare le questioni relativi alla pubblica amministrazione. Niente di nuovo”.

“Valuteremo nei prossimi giorni – conclude Dettori – quali azioni mettere in campo per impedire la definitiva destrutturazione del sistema pubblico e la scomparsa di ogni prospettiva di giustizia sociale nel nostro Paese, mentre sono già partite le proteste e la mobilitazione nel territorio e tra i lavoratori”. 

 
Roma, 1 Luglio 2011

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