Questa mattina la FPCGIL Medici ha inviato una lettera al Governo ed alle Regioni ritornando a chiedere un urgente incontro, insieme a tutte le oo.ss maggiormente rappresentative nell’ambito della medicina convenzionata e della dirigenza medica, con l’obbiettivo di definire tempi e modi di superamento delle evidenti criticità dell’avvio della trasmissione dei certificati di malattia on line, per arrivare al più presto all’effettiva messa a regime del sistema con piena soddisfazione di cittadini, medici, e Ministro.
“L’invio telematico obbligatorio ed esclusivo dei certificati di malattia, previsto dal Dlgs fin dal dicembre 2009 ” hanno scritto Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici e Nicola Preiti, Coordinatore nazionale Medicina Generale FPCGIL Medici ” non trova ancora (purtroppo) un sistema pronto alla sua attuazione. Nonostante l’impegno del Ministero e le nostre spesso inascoltate sollecitazioni, si stanno evidenziando numerose criticità e confusione tra i medici e tra i cittadini.”
“I ripetuti annunci e le rinnovate scadenze” continua la lettera “hanno determinato incertezza ed allarme che rischiano di ripercuotersi negativamente sulla messa a regime del sistema, da noi sempre auspicata. Ai cittadini riteniamo sia dovuta una corretta informazione sull’effettivo funzionamento del sistema, e i medici devono essere messi in grado di poter inviare i certificati on line senza ripercussioni negative nel loro lavoro a danno dell’assistenza, e senza arbitrarie e ingiustificate sanzioni disciplinari.”
“Allo stato attuale i medici di famiglia e la guardia medica” conclude la lettera di Cozza e Preiti “presentano difficoltà attuative su più punti della procedura ( PIN, collegamenti internet, visite domiciliari, gestione degli ambulatori, tempi ecc.). E ancora più critica ed arretrata nell’adeguamento appare la situazione nei pronto soccorso che necessitano di nuove risorse professionali per non compromettere il già gravoso lavoro e per evitare disservizi ai cittadini con ulteriore allungamento delle attese. ”