Medici – Cgil su Ddl lavoro, norma su part-time colpisce donne medico

18 Luglio 2011

NEWS

Cgil su Ddl lavoro, norma su part-time colpisce donne medico

 
Roma, 12 ott. (Adnkronos Salute) – “Ancora una volta vengono colpite le donne che rappresentano il 90% dei medici in part-time, scelta in primo luogo dettata da necessità familiari“. Parola di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil medici, che commenta così la norma inserita nel Ddl Lavoro – approvato in Senato e ora all’esame della Camera – che prevede regole più stringenti in materia part-time, compresa la possibilità della revoca dell’orario ridotto, nel caso l’amministrazione ritenga di avere vuoti in organico. Una stretta che potrebbe riguardare anche i contratti part-time stipulati, con le vecchie regole, prima del 2008.”A fronte del blocco del turnover e del licenziamento dei precari – sottolinea Cozza all’Adnkronos Salute – c’è il gravissimo rischio di revoca per esigenze organizzative aziendali, in particolare per le Regioni con i piani di rientro“.Il segretario promette battaglia. “La Fp Cgil medici – conclude Cozza continuerà a battersi contro questa legge che colpisce i diritti dei lavoratori e vigilerà sul rispetto dei principi di correttezza e buona fede a fianco delle donne medico”.
 

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