Medici – Governo confuso blocca il contratto dei medici, la nostra battaglia continua a partire dalla esclusività

18 Luglio 2011

NEWS

Governo confuso blocca il contratto dei medici, la nostra battaglia continua a partire dalla esclusività

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
 

Il blocco del contratto dei medici 2008 -2009 da parte del Ministero dell’Economia – con la richiesta di nuovi elementi all’Aran del Ragioniere Generale dello Stato Canzio, pur trattandosi di un testo condiviso dalla Funzione Pubblica – rimette in discussione in primo luogo il pasticcio della indennità di esclusività nel monte salari, per il quale non avevamo sottoscritto l’ipotesi di accordo.
A questo punto c’è bisogno di chiarezza da parte di tutti. Per quanto ci riguarda rilanciamo la proposta di una adeguata e certa rivalutazione della indennità di esclusività nel tempo – senza il rischio di essere dissolta nel monte salari – e solo per chi sceglie di lavorare unicamente nella sanità pubblica.
In secondo luogo non è accettabile la scomparsa dal contratto della questione del precariato, quando sempre di più i medici hanno rapporti di lavoro flessibili e senza garanzie, pur lavorando in snodi fondamentali della sanità pubblica, a partire dai dipartimenti di emergenza.
Inoltre si aggiungono nelle osservazioni dell’Economia: la limitazione economica per i sistemi e delle strutture per il rischio clinico, lo 0,8% aggiuntivo regionale da integrare con un impegno economico nel parere del Comitato di Settore, i buoni pasto con invarianza della spesa storica, la reintegrazione del dirigente illegittimamente licenziato con il riassorbimento della posizione soprannumeraria nell’organico e la diminuzione del valore economico della indennità di capo dipartimento.
Si tratta di una storia contrattuale amara, dove il Governo fa il gioco delle tre carte tra Ministeri, con procedure penalizzanti per i dipendenti pubblici, giustamente contestate dal nostro sindacato, e che non danno oggi, e sempre di più non daranno nel futuro, certezza dei rinnovi contrattuali.
I medici aspettano il rinnovo del contratto da 27 mesi, e adesso, al di là delle promesse di efficienza di Brunetta disciolte alla prova dei fatti, si rischia di andare anche oltre l’estate.
La FPCGIL Medici, insieme alla FPCGIL e alla CGIL, ha già scioperato contro la riforma di Brunetta, per la rivalutazione della indennità di esclusività, per il contratto e per il precariato, e con coerenza continua nella sua battaglia, che auspichiamo possa essere condivisa anche da diversi altri sindacati.

 

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