Medici – I sindacati medici chiedono al Governo di cambiare il nuovo Regolamento elettorale dell’Onaosi, lesivo dei diritti di rappresentanza degli iscritti

18 Luglio 2011

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I sindacati medici chiedono al Governo di cambiare il nuovo Regolamento elettorale dell'Onaosi, lesivo dei diritti di rappresentanza degli iscritti

 
Le Organizzazioni Sindacali AAROI – EMAC – ANPO – ASCOTI – FIALS MEDICI – FASSID – FEDERAZIONE CISL MEDICI – FESMED – FP CGIL MEDICI – UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI, – che rappresentano la maggioranza dei sindacati dei dirigenti medici e veterinari contribuenti obbligatori della Fondazione Onaosi – hanno inviato oggi una lettera al Ministro del Lavoro Sen. Maurizio Sacconi, al Ministro dell’Economia On. Giulio Tremonti e al Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio, per chiedere di cambiare il Regolamento elettorale, deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Onaosi il 31 marzo 2010, attualmente in fase di approvazione presso i Ministeri vigilanti.
Motivo della ferma protesta l’assenza nel nuovo Regolamento di norme elettorali relative alla composizione del Consiglio di Amministrazione, che riservino il diritto di voto e la nomina ai soli componenti elettivi, escludendo quindi i sei componenti designati nel Comitato di Indirizzo dagli Ordini Professionali.
Il nuovo Regolamento, ritenuto dai principali sindacati medici lesivo del diritto di rappresentanza degli iscritti, così come sancito dal comma 2 bis dell’art. 29 della legge 222/2007 (“democraticità della vita associativa, prevedendo la partecipazione al voto di tutti i contribuenti”) potrebbe determinare una composizione del Consiglio di Amministrazione non corrispondente alla maggioranza espressa con il voto democratico dei contribuenti.
Infatti anche un’ eventuale minoranza di dieci componenti elettivi sul totale di ventiquattro, unendosi ai sei componenti designati del Comitato d’Indirizzo, comporterebbe una maggioranza di 16 componenti, a danno dell’espressione di voto, in particolare dei medici ospedalieri e del territorio, contribuenti obbligatori. Peraltro l’omessa definizione delle norme elettorali del Consiglio di Amministrazione, espone la Fondazione al grave vulnus di un colpevole ulteriore ritardo nel rilancio dell’Onaosi in primo luogo a tutela degli orfani dei sanitari.
I sindacati medici, che premono per una rinnovata Fondazione Onaosi democratica e trasparente, continueranno il loro impegno per il rispetto del voto e per dare voce agli oltre 100.000 medici e veterinari contribuenti obbligatori.

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