Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
E’ assolutamente ingiustificabile e inaccettabile continuare a bloccare gli aiuti sanitari nella Striscia di Gaza, a fronte di migliaia di civili feriti.
A questi dobbiamo aggiungere i medici palestinesi uccisi, gli ospedali al collasso, e l’uso – da più fonti accertato – delle armi chimiche vietate dal Trattato di Ginevra del 1980 – ed in particolare del fosforo bianco che brucia i tessuti viventi.
L’etica medica è inconciliabile con quanto sta accadendo a Gaza e bene ha fatto ad intervenire la Conferenza degli Ordini dei medici dei Paesi euromediterranei con un comunicato per lo stop al conflitto, per il diritto alle cure e per la sicurezza degli operatori sanitari.
E’ comunque imbarazzante la disinformazione e il silenzio sulla negazione del diritto alle cure e sull’uso del fosforo bianco.
Chiediamo pertanto anche al Ministro Sacconi, nella sua veste di Ministro della Salute, di intervenire per porre immediatamente fine a questa drammatica ed ignobile situazione.