Dichiarazione di Fabrizio Fratini, segretario nazionale FPCGIL Sanità
e di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
Il ritorno del Ministero della Salute è senz’altro un fatto positivo, da noi sempre richiesto.
Riteniamo infatti che l’universalità del servizio sanitario e la tutela costituzionale del diritto alla salute potranno così essere maggiormente garantite.
Il nuovo Ministero nasce però con un gravissimo vulnus: le risorse sono di competenza del Ministero dell’Economia, dalla individuazione del fabbisogno finanziario alla gestione dei piani di rientro delle Regioni. E altre competenze come la programmazione sanitaria, le professioni sanitarie e il loro stato giuridico, sono svolte di concerto con l’Economia.
Auspichiamo comunque che il Ministero sia affidato a chi crede nella sanità pubblica, per difenderla e migliorarla.
Se così sarà, noi saremo pronti ad un costruttivo confronto.