E’ inaccettabile la proposta della Commissione Europea – contenuta nella Comunicazione “COM (2010) 106 definitivo” di riesame della direttiva sull’orario di lavoro “2003/88/CE” – che aumenta il tempo lavorativo, in particolare per i medici.
Si propone l’opzione di un orario basato sulla organizzazione del lavoro in funzione della produttività, anche oltre la media delle 48 ore settimanali.
Si indica la possibilità di non prendere in considerazione, per il calcolo dell’orario di lavoro, i periodi di inattività durante le guardie.
La FPCGIL Medici, con coerenza, si è sempre battuta per la qualità del lavoro in ospedale, a partire dalla difesa di turni adeguati di riposo, ed ha partecipato alla grande manifestazione di Strasburgo nel dicembre 2008 che ha impedito il precedente tentativo europeo di colpire l’orario di lavoro.
Adesso contrasterà queste proposte, con la FPCGIL e la CGIL nell’ambito della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), a partire dalla prima fase di Consultazione con le parti sociali.