Medici – Proposte da Fiuggi sul Sole-24Ore, con la posizione della FPCGIL Medici

18 Luglio 2011

Proposte da Fiuggi sul Sole-24Ore, con la posizione della FPCGIL Medici

 
Si pubblica l’articolo del Sole-24Ore che riporta sia le proposte contenute nel documento conclusivo della I Conferenza nazionale della professione medica di Fiuggi – promossa dalla FNOMCeO e da alcuni sindacati medici e società scientifiche – sia il dissenso della FPCGIL Medici.
Si precisa che il dissenso non è stato solo nostro – come riportato nell’articolo – ma condiviso con altre OO.SS mediche (aaroi – anpo – fials medici – ascoti – coas – federazione medici uil fpl – simet).
Nel merito delle proposte contenute nel documento, così come riportate nell’articolo, appare condivisibile un accreditamento delle strutture che garantisca la qualità e non la quantità (principio da noi coerentemente sempre portato anche nei tavoli negoziali).
Bene la tutela delle donne (da concretizzarsi!), un federalismo equo e solidale, che assicuri la crescita del Sud, e una nuova normativa sulla responsabilità professionale e sul rischio clinico.
Siamo anche d’accordo sull’unico rapporto di lavoro per i medici pubblici e privati, con il divieto di rapporti fondati su incentivi economici a prestazione (principi sempre da noi sostenuti sia nelle convenzioni che nella dipendenza, e che adesso ci auguriamo siano condivisi anche nei fatti dai firmatari del documento).
Sbagliato è invece un arroccamento della professione medica, contro le altre professionalità sanitarie. Si tratta invece di realizzare un chiaro e trasparente rapporto, dove l’autonomisa professionale e i diversi ruoli siano rispettati e valorizzati in un quadro unitario, così come lo è il lavoro negli ospedali e nei servizi territoriali. In questo quadro il contratto unico dei medici si dovrebbe realizzare in un più generale contratto unico della sanità, pubblica e privata.
Infine il principio della unità dei medici, più volte presente nel documento, andrebbe realizzato nei fatti, fino ad oggi assenti. A meno che si pensi che l’unitarietà consista in una gestione delle “cose mediche ” (dalla FNOMCeO all’ONAOSI), da parte dei vertici di alcuni sindacati.
La ragione fondamentale per la quale, insieme ad altre OO.SS mediche, non siamo andati a Fiuggi, è infatti proprio nella mancanza di regole democratiche, che consentano una effettiva partecipazione e condivisione dei medici alla vita degli ordini e degli enti.
E non è un caso che fino ad oggi oltre il 90%dei medici non si è neanche recato a votare per gli attuali vertici della FNOM, e al 100% dei contribuenti dell’ONAOSI è stato negato di eleggere direttamente i propri rappresentanti.

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto