Medici – RU486, il parere del Governo lede anche la professionalità dei medici

18 Luglio 2011

NEWS

RU486, il parere del Governo lede anche la professionalità dei medici

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
 

La richiesta dell’obbligo di somministrazione della pillola RU486 in regime di ricovero ordinario – avanzata oggi all’Agenzia Italiana del Farmaco dal Ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali – non colpisce solo le donne ma lede anche la professionalità dei medici.
Non ci sono ragioni tecniche e scientifiche ma un fervore ideologico che vuole spezzare il rapporto medico- paziente all’interno del quale dovrebbe determinarsi la decisione finale che spetta comunque sempre alla donna, come per ogni altro trattamento sanitario.
Costringere il medico a tenere ricoverata in ogni caso in regime ordinario una paziente, per un trattamento eseguibile in regime di day hospital, è penalizzante per la donna, contrario alla deontologia e deleterio per l’organizzazione dei servizi ospedalieri, dai costi all’occupazione inappropriata di posti letto.

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto