Bilancio del meeting sulla salute mentale (tra i promotori la CGIL e la FP CGIL nazionali)
Trieste sarà il luogo di riferimento della ‘Conferenza mondiale permanente sulla salute mentale’. Così la città che è stata la protagonista del cambiamento, della rivoluzione basagliana che ha abbattuto i muri dei manicomi, si conferma ancora una volta essere il centro per lo sviluppo e la nascita di sistemi territoriali di salute di comunità.
Più di quaranta workshop, seminari, dibattiti, confronti, riflessioni, hanno animato i cinque giorni dell’incontro internazionale. L’obiettivo comune creare una rete attiva di scambio di saperi e di conoscenze. Al meeting triestino hanno partecipato migliaia di persone provenienti da più di quaranta Paesi: esperti, operatori, studenti, e persone che hanno attraversato o attraversano problemi di disturbo mentale. Saranno proprio questi 40 Paesi i primi a impegnarsi nella ”Conferenza mondiale permanente per la salute mentale”, che farà riferimento a Franco Rotelli e avrà il sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).