MEF: Comunicato unitario in merito all’incontro del 1 luglio 2010

18 Luglio 2011

Comunicato

 
FP CGIL MEF CISL FP MEF UILPA MEF

 
 
Nella riunione di ieri, giovedì 1 luglio, la Delegazione dell’Amministrazione ha finalmente presentato una prima ipotesi di intesa, relativa ai criteri per le progressioni economiche interne alle aree, così come previsto dall’Accordo FUA 2009.

Abbiamo verificato alcuni passi in avanti, rispetto ad un confronto che finora si era mantenuto complesso nelle incertezze manifestate dall’Amministrazione, rispetto ai criteri da adottare per le selezioni interne alle aree.

Nel dettaglio:
vengono presi in considerazione i criteri previsti dal CCNL per le progressioni interne alle aree. Infatti sono stati proposti il criterio dell’accrescimento professionale e quello relativo al possesso dei titoli di studio. Per quanto riguarda la formazione, terzo ed ultimo criterio previsto dal CCNL, l’Amministrazione ha convenuto con la nostra valutazione circa la non applicabilità del criterio in questione, poiché fino ad ora tale opportunità non è stata garantita a tutto il personale in modo paritario.

D’altra parte, se con estrema precisione la bozza reca i motivi di esclusione dalla partecipazione alle selezioni stesse, non altrettanto dettagliato e convincente appare il percorso delineato per una positiva conclusione dell’Accordo stesso. In particolare, non risultano specificati e/o considerati:
1. La corretta decorrenza per l’inquadramento economico di quanti fossero vincitori delle procedure;
2. Una adeguata ed equa considerazione dei singoli elementi di valutazione, ricompresi all’interno dell’accrescimento professionale.
3. Lo stanziamento complessivo e quello dettagliato per area.

Non siamo quindi in presenza di un’ipotesi di Accordo condivisibile, vista la scarsa attenzione e considerazione che l’Amministrazione ha finora riservato alle ripetute e dettagliate proposte che FP CGIL, CISL FP e UILPA del Mef hanno avanzato nel corso degli ultimi mesi e fino a ieri riproposti con tre ripetuti e successivi interventi unitari. Tale distratto atteggiamento è oggettivamente più grave in presenza di una
manovra economica che rischia di bloccare per tre anni le retribuzioni, sia fisse che accessorie, al 31 dicembre 2010.

Ci dispiace constatare una tale disattenzione nei confronti dei dipendenti Mef, a partire anche dall’incomprensibile ritardo, da parte dell’UCB Mef, nel licenziare l’Accordo FUA 2009, firmato il 20 maggio u.s.. Non ricordiamo negli anni trascorsi episodi analoghi.

Alla luce di quanto esposto sarà nostra cura formalizzare una proposta unitariamente condivisa, peraltro ripetutamente ed informalmente già dettagliata all’Amministrazione, sulla quale fin da ora siamo evidentemente disponibili alla sottoscrizione di un Accordo, già dalla prossima riunione fissata per il 7 luglio p.v..

Tenuto conto dei tempi ristrettissimi a disposizione, l’Amministrazione, in caso di mancata sottoscrizione dell’Accordo, dovrà oggettivamente assumersi la responsabilità dei danni arrecati a tutto il personale.

Roma, 2 luglio 2010 

 

FP CGIL MEF CISL FP MEF UILPA MEF
D. NOLA A. BALDI A.BORDINI

 
 
 
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