MEF: lettera aperta con la richiesta all’Amministrazione dell’apertura di un tavolo tecnico

18 Luglio 2011

 

Lettera aperta

 
Roma, 11 marzo 2011

Dr.ssa G Baffi Dr. M. Canzio
Capo dipartimento Amm.generale Ragioniere generale dello Stato
Personale e Servizi

Dr.ssa A. Manno Dr. G. Tanzi
Resp.Dir.centrale Resp.Coord. Uff. del Ragioniere
politiche Personale generale dello Stato

Siamo ad oggi, 11 marzo, ad alcuni giorni dalla chiusura delle ex DTEF, con il connesso movimento di una parte del Personale di questi uffici sia verso AAMS, sia verso le RTS.
Queste ultime hanno, assieme ai colleghi che non hanno presentato richiesta di mobilità volontaria verso i Monopoli, ricevuto le funzioni e le competenze prima in capo alle ex DTEF.

Come prevedibile in qualsiasi riorganizzazione di una struttura complessa, quale è il MEF, le difficoltà e le problematiche collegate all’operazione in questione non sono di semplice soluzione.
Si ritiene comunque che a tutti lavoratori interessati vada fornita l’informazione, il supporto, anche ma non solo formativo, l’indicazione operativa più pronta ed efficace possibile.

Si richiede quindi alle SS.LL. l’apertura di un confronto tecnico che metta i lavoratori ed i loro rappresentanti nelle condizioni di conoscere ed avere informazioni utili rispetto alla:

logistica, laddove vi fossero condizioni transitorie rispetto alla collocazione stessa dei dipendenti;

distribuzione dei dipendenti, per conoscere la reale consistenza del Personale (sia ex DTEF sia RTS) rispetto agli organici di fatto preesistenti alla data del 1 marzo scorso e, se possibile, agli organici teorici oggi conferiti alle singole sedi;

attribuzione delle funzioni e competenze al momento previste o comunque prevedibili negli uffici in cui saranno strutturate le RTS oggi unico ufficio del MEF sul territorio, oltre alle Commissioni tributarie;

priorità operative che oggi siano provvisoriamente individuabili, pensando soprattutto all’utenza;

informatica, rendendo patrimonio comune quanto questo stesso settore ha messo e può mettere in campo, per sostenere il percorso verso la “normalizzazione” organizzativa ed operativa;

organizzazione del lavoro che consenta di comprendere le strategie in atto sulle politiche del Personale, individuando necessità eventualmente legate alle assunzioni, la eventuale nuova definizione delle competenze e funzioni sia dei Dirigenti sia dei Funzionari (posizioni organizzative).

Commissioni mediche di verifica che in tutte le sedi metropolitane regionali vedranno accentrate le funzioni precedentemente distribuite sui territori provinciali, con prevedibili disagi per l’utenza ancor prima che per i lavoratori addetti.

Come si può intuire l’attuale fase di decollo degli uffici unici MEF vede, anche in attesa di un loro definitivo assetto normativo, differenziazioni sul territorio in ordine alla distribuzione del Personale e conseguentemente alla onerosità dei carichi di lavoro che attendono di essere definiti con la maggiore tempestività ed equilibrio possibile.

Da tali condizioni è evidente che possano scaturire nuove necessità organizzative che, dal punto di vista di questa O.S., richiederanno anche adeguate soluzioni contrattuali.

Per tali motivi, per la maggiore serenità del Personale, per la migliore soddisfazione dell’utenza si rinnova, come in premessa, la richiesta di un confronto tecnico.

Cordiali saluti

FP CGIL naz. MEF
Daniele Nola

 
 
 
 

 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto