Mibac: contrattazione nazionale e tavoli tecnici

18 Luglio 2011

 
 

Comunicato

 
 

CONTRATTAZIONE INTERLOCUTORIA E TAVOLI TECNICI

 
Si è svolta oggi riunione di contrattazione nazionale con vari punti all’ordine del giorno. Una riunione che già nelle premesse non era risolutiva delle varie e delicate problematiche all’analisi del tavolo, ma che ci ha consentito di mettere a fuoco alcune tematiche e le modalità di affrontarli.
Per punti:
* Accordo di estensione dal 30 al 50% dei festivi lavorati: sul punto non abbiamo firmato in quanto lo stesso è oggetto di vertenza nazionale unitaria. Rispetto alle situazioni di fatto in cui si è superato il limite del 30% ai lavoratori spetta comunque il pagamento di quanto dovuto, fatta salva ogni azioni di messa in mora dei Dirigenti che autorizzano lo sforamento in assenza di accordo nazionale. Pur comprendendo la delicatezza della problematica noi riteniamo che sino a che non vi saranno risposte alle questioni che abbiamo posto a base dello stato di agitazione nazionale, in primis l’incontro con il Ministro, vanno mantenute le opzioni di protesta predefinite;
* verifica progetti aperture straordinarie: sul punto, non avendo ancora acquisiti tutti gli esiti delle verifiche attuate in sede locale l’Amministrazione ha rinviato alla prossima settimana la disamina e il conseguente via libera ai pagamenti. Noi abbiamo sollecitato l’immediato pagamento delle aperture su cui la verifica del tavolo locale è andata a buon fine, l’Amministrazione è in attesa della registrazione dell’assegnazione somme sul capitolo 1321, contiamo la settimana prossima di chiudere la partita e far partire i pagamenti;
* abbiamo approvato la proroga dell’accordo sull’applicazione dell’art.12, comma 3, fino al 31 dicembre. Al riguardo l’Amministrazione ha proposto un parere all’Aran sul trattamento economico e normativo del personale che adotta questa tipologia dell’orario di lavoro. Abbiamo ribadito che non ci può essere riduzione di ferie o riduzione del periodo di comporto per la malattia in quanto i lavoratori svolgono tutto l’orario contrattualmente definito, così come peraltro l’ARAN stessa ha già interpretato, e che a questi lavoratori spetta il buono pasto in quanto l’orario continuativo è definito sulla base di esigenze di servizio;
* sulle spese di missione ci sarà un approfondimento per verificare se gli uffici periferici nella prassi amministrative ottemperano le disposizioni contenute nella Circolare Mibac sulla materia, come in molti casi non ci risulta venga fatto;
* flessibilità tra i profili all’interno delle aree e passaggi orizzontali: è stato concordato di comporre un tavolo tecnico che abbia il compito di affrontare compiutamente la questione degli scostamenti professionali orizzontali, in modo propedeutico alla determinazione del nuovo fabbisogno organico. Su tale questione abbiamo ribadito la necessità di procedere ad una corretta definizione delle posizioni lavorative, riconoscendo da subito gli scostamenti in essere in modo continuativo ed accertato e procedendo alla fotografia degli scostamenti esistenti in tutti gli Uffici per individuare i corretti fabbisogni professionali. E su questa linea andremo al confronto;
* Accordo sull’incentivazione alla progettazione (2%, art.92 del D. Lgs. 163/2006): tavolo tecnico e approfondimenti in quella sede della proposta CGIL avanzata a suo tempo. Si dovrebbe chiudere in fretta;
* Questione restauratori: tavolo tecnico per modificare il profilo dell’assistente tecnico, così come da nostra richiesta, e quello del funzionario restauratore, proposta da altra O.S.. Sul punto noi abbiamo contestato la necessità del tavolo tecnico, vista la ormai acclarata problematicità dei profili esistenti. E, prendendo atto della volontà del tavolo, abbiamo chiesto una rapidissima disamina della questione, e quindi di chiudere in tempi brevissimi questa vicenda che sta causando grandissime difficoltà all’organizzazione di questo servizio;
* Mobilità ETI e Ente Tabacchi: definito il decreto di inquadramento per i lavoratori in transito dall’Ente Tabacchi. Sulla questione ex ETI è stata annunciata una riunione plenaria per la prossima settimana, ove verranno illustrate le conclusioni della Commissione in relazione alle tabelle di equiparazione ed alle condizioni economiche e normative dei passaggi. In attesa di questo noi abbiamo fortemente contestato l’interpretazione dell’Amministrazione che assimila i contratti dei lavoratori ex ETI con la previsione della sosta stagionale al part-time. Al riguardo l’Amministrazione si è impegnata ad approfondire la questione con il MEF e la Funzione Pubblica, facendo intendere che quella interpretazione è provenuta da questi soggetti esterni all’Amministrazione. Noi abbiamo ribadito che la decisione della modalità di inquadramento di questi lavoratori è assegnata dalla legge solo al MIBAC, e che queste interessate e capziose interpretazioni esterne non possono produrre soluzioni autolesioniste dei legittimi interessi dell’Amministrazione, bisognosa dei lavoratori, e dei lavoratori stessi, costretti all’inquadramento part-time;
* Cedolino unico: abbiamo denunciato al D.G. l’incredibile confusione che regna in periferia sulla materia ed i ritardi ingiustificabili riscontrati nella gran parte delle Direzioni Regionali sugli adempimenti di competenza. Tanto più che in alcuni territori, come la Campania e la Lombardia, si sta procedendo regolarmente nei tempi previsti. Il D.G. ha comunicato una specifica iniziativa del Segretario Generale verso le direzioni Regionali di sollecito ad adempiere in tempi brevissimi. Noi abbiamo ribadito che il ritardo, ormai senza alcuna giustificazione, dei pagamenti comporta il mantenimento dello stato di agitazione ed anche le iniziative di messa in mora dei Direttori regionali inadempienti. Verificheremo nei prossimi giorni;
* Comandati dalle altre Amministrazioni: il D.G. si è dichiarato disponibile ad una soluzione definitiva del problema, noi pensiamo si possa fare, considerando contemporaneamente la soluzione del nostro personale in comando presso altre Amministrazioni e le altre questioni che riguardano l’organico del MIBAC (assunzioni e riqualificazioni);
* Questione del personale trattenuto in servizio: vicenda incredibile in cui l’Amministrazione ha proceduto al trattenimento in servizio di 23 lavoratori, senza tener conto delle norma sopravvenute che subordinano il trattamento stesso all’autorizzazione all’assunzione, e poi sta procedendo all’annullamento dei decreti. Il D.G., riconoscendo il grave errore, ha specificato che allo stato è solo disposto l’avvio del procedimento di annullamento dei decreti di trattenimento, e nessuna comunicazione formale è stata inviata ai lavoratori circa l’interruzione della prestazione lavorativa. Fino a tale comunicazione secondo noi i lavoratori interessati devono rimanere in servizio, e poi vanno verificate le finestre di uscita previste dalla recente normativa per i pensionamenti di vecchiaia;
* Infine vi comunichiamo l’uscita del bando di reclutamento di 57 posti di prima area, in applicazione della legge 68/99 e relativo alle quote riservate da questa normativa ai cittadini disabili.

Roma, 27 giugno 2011
 
 
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni


 
 
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