Min. Ambiente: criteri utilizzati dai diversi uffici per individuare i dipendenti destinatari degli incarichi di reggenza

18 Luglio 2011

Criteri utilizzati dai diversi uffici per individuare i dipendenti destinatari degli incarichi di reggenza

 

Roma, 29 aprile 2009

Alla Presidenza del Consiglio Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
Dipartimento della Funzione pubblica Ufficio UPPA
Ispettorato per la funzione pubblica

Alla Corte dei conti
Consigliere delegato al controllo degli atti
sui Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio
dott. Giorgio Putti

Al Ministero dell’economia e delle finanze
Ragioneria dello Stato
Ispettorato generale per l’ordinamento del personale e
l’analisi dei costi del lavoro pubblico(IGOP)

La scrivente Organizzazione sindacale del Ministero dell’ Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare è venuta a conoscenza del conferimento di incarichi di reggenza (in corso di perfezionamento come risulta dal prospetto riepilogativo degli incarici di seconda fascia al 28 febbraio 2009 pubblicato sul sito web del Ministero) in diverse Direzioni generali del Ministero. Questa O.S ha richiesto più volte alla parte pubblica di metter fine a questa modalità organizzativa nonché di avere informazioni circa i criteri utilizzati dai diversi uffici per individuare i dipendenti destinatari degli incarichi di reggenza, senza avere mai risposte.

Sorprende che tali incarichi siano stati reiterati anche dopo che la stessa Amministrazione con la nota prot. n. 7342, del 29 aprile 2008, ha comunicato agli uffici la necessità di limitare il conferimento degli incarichi di reggenza in essere a quella data, prevedendo quale esclusiva modalità di copertura delle Divisioni prive di dirigente titolare il ricorso al solo istituto dell’interim da parte dei dirigenti titolari di altre strutture dirigenziali.

Al riguardo si ricorda che numerose sentenze della Corte di Cassazione hanno escluso il ricorso alla reggenza per la copertura di posti dirigenziali vacanti. In particolare, da ultimo, la n.54, del 7 gennaio 2009, ha precisato che “la posizione C3… non ricomprende tra le proprie funzioni l’espletamento di quelle di reggenza della superiore posizione lavorativa dirigenziale per vacanza del relativo posto…”.

Tra le illegittime modalità di conferimento degli incarichi presso il Ministero va segnalata anche la nota n. 5359 del 3 marzo u.s. del Segretario Generale Cons. Marco Giorgi, che si allega in copia, con la quale, “in attesa del perfezionamento delle procedure per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale per la Qualità della Vita”, incarica il Dr. Marco Lupo, da poco nominato dirigente di seconda fascia ai sensi dell’art. 19,comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, di svolgere temporaneamente le funzioni sostituitive del Direttore Generale della stessa Direzione sulla base di un decreto direttoriale, n. 8096/QDV/DI/N del 27 febbraio u.s. a firma del Direttore Generale Dr. Mascazzini cessato dal servizio per raggiunti limiti di età in data 3 marzo 2009.

Con la presente, nel segnalare tali illegittime modalità organizzative, si chiede agli organismi in indirizzo una urgente ed incisiva azione per ristabilire la legalità nelle procedure adottate dall’amministrazione.

FP CGIL Ambiente
Maria Letizia Sabatino

 

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