Min. Ambiente: Lettera aperta al Ministro Prestigiacomo

18 Luglio 2011

Lettera aperta al Ministro Prestigiacomo

 
Roma, 26 febbraio 2009
 
On. Stefania Prestigiacomo
Ministro dell’Ambiente della Tutela
del Territorio e del Mare

La scrivente organizzazione con note precedenti del 10 dicembre e dell’8 gennaio u.s. inviate al Capo di Gabinetto e al Segretario Generale ha richiesto un incontro per essere informata circa le determinazioni che l’Amministrazione intende assumere relativamente alle procedure di stabilizzazione. Nonostante le asserite volontà di collaborazione ad oggi non c’è stata alcuna convocazione delle OO.SS.
Riteniamo molto grave l’atteggiamento di questa amministrazione che, perpetuando scelte che rimangono sempre le stesse nonostante la diversità di schieramenti politici, fa del Ministero dell’Ambiente un piccolo feudo dove collocare amici ed esperti compiacenti in barba ad ogni norma di trasparenza e buona amministrazione.
La mancata convocazione delle OO.SS. in specifici incontri, dedicati ai problemi del personale, che è la sola modalità di relazione sindacale che riconosciamo (lasciamo ad altri il piacere di incontri separati), è l’ennesimo sintomo di una modalità autoritaria che sta improntando le relazioni sindacali anche al Ministero dell’Ambiente.
La ormai palese volontà di non procedere ad alcuna stabilizzazione, la mancanza di una politica organica per il personale (quali sono le proposte in tema di formazione? Quale miglioramento del benessere e dell’igiene, della sicurezza, degli spazi lavorativi?), unitamente alla consuetudine di richiamare in servizio quali “consulenti” dipendenti in pensione rendono evidente, ancora una volta, che tutte le dichiarazioni di riforma della pubblica amministrazione sono utili sono nei talk show televisivi ma che l’unica volontà è quella di indebolire e avvilire sempre più le amministrazioni pubbliche.
Ciononostante ancora una volta chiediamo un incontro specificatamente dedicato ai temi del miglioramento organizzativo e tal proposito chiediamo all’On. Ministro:

Quali sono le determinazioni dell’amministrazione in tema di lotta al precariato dal momento che entro il 31 marzo le Amministrazioni devono richiedere, come prevede la circolare della Funzione Pubblica del 27 gennaio u.s., le risorse necessarie per procedere alla stabilizzazione dei lavoratori inseriti nelle graduatorie predisposte dall’Amministrazione in attuazione del comma 519 della legge finanziaria 2007 ?

Perché l’Amministrazione pur in presenza di un’autorizzazione ad avviare un processo di stabilizzazione per 42 lavoratori, a normativa vigente ed in presenza di posti in organico, procede attraverso Sogesid alla selezione di ulteriore personale ?

Quanti sono i dipendenti in pensione ma presenti in servizio quali consulenti dell’Amministrazione e per quali specifiche competenze?

Quanti sono i dipendenti appartenenti alla guardia di finanza, al corpo forestale, alle capitanerie di porto e soprattutto quale è il motivo della loro utilizzazione per compiti amministrativi presso i diversi uffici del Ministero?

In conclusione on. Sig. Ministro le chiediamo quali sono gli impegni che ritiene di dover assumere con i lavoratori di questo Ministero, lavoratori che giova ricordarlo sono stati tra i primi ad essere colpiti dagli effetti dei tagli delle leggi speciali a seguito della legge 133/08 e che continuano a chiedersi, a fronte di spese inutili, privilegi e sprechi di denaro pubblico, perché devono essere i soli a pagare i costi della crisi.

La coordinatrice nazionale
FP CGIL Ambiente

Maria Letizia Sabatino

 
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