Min. Difesa: Documento finale unitario dell’Attivo Quadri e Delegati del 24 luglio

18 Luglio 2011

Documento finale unitario dell'Attivo Quadri e Delegati del 24 luglio

loghi unitari CGIL CISL UIL

 
DOCUMENTO FINALE

 
L’Attivo Unitario dei Quadri e Delegati di CGILCISLUIL Difesa, riunito a Roma il 24 luglio 2008, sentita la relazione introduttiva svolta dai Responsabili Nazionali, ne approva i contenuti e l’indirizzo politico.
Il conseguente nutrito dibattito ha fornito un qualificato contributo di idee e proposte che di seguito sono sintetizzate.
L’Attivo Unitario giudica estremamente preoccupante l’azione del Governo che ha ritenuto di mettere ai primi posti, nella scala delle iniziative prioritarie, una serie di iniqui e penalizzanti provvedimenti che colpiscono pesantemente i lavoratori pubblici.
Con il Decreto Legge 112/08 e con la collegata legge delega di riforma, il governo punta ad uno smantellamento della Pubblica Amministrazione, destrutturando la contrattazione collettiva e integrativa e depotenziando l’azione sindacale,
Dopo aver abbondantemente operato, per mesi e mesi, una vergognosa ed incessante campagna denigratoria su tutti gli organi di stampa contro i lavoratori pubblici, si è passati ora, con il Decreto Legge TREMONTI-BRUNETTA, alle azioni concrete, colpendo diritti acquisiti con anni di lotte sindacali e riducendo sensibilmente il salario dei lavoratori; il tutto inquadrato in un pericoloso tentativo di isolare i lavoratori pubblici, additandoli all’opinione pubblica e ai cittadini come i responsabili del malfunzionamento degli uffici e delle strutture pubbliche oltrechè di tutte le diseconomie prodotte dalla Pubblica Amministrazione.
L’Attivo Unitario giudica altrettanto grave e preoccupante la posizione del Governo che, in tema di rinnovi contrattuali, intende destinare, per il secondo biennio economico 2008/2009 del C.C.N.L. – Ministeri, risorse economiche rapportate a valori di inflazione programmata ben al di sotto di quella reale e pertanto ritenute insufficienti ed inaccettabili.
In ordine alle principali problematiche che riguardano il Ministero della Difesa (Area T.I.-Area Tecnico operativa- Area Amministrativa), l’Attivo Unitario esprime le seguenti considerazioni:

AREA TECNICO-INDUSTRIALE

Occorre sollecitare il Vertice Politico per l’urgente attivazione di un confronto di merito sullo studio di efficientamento dell’intera Area Industriale della Difesa, preceduto da una richiesta di puntuale informazione rispetto al lavoro svolto e concluso da parte dell’apposito Comitato (CAID) già costituito dal precedente Ministro della Difesa e riconfermato dall’attuale Ministro LA RUSSA.
In tale quadro, particolare attenzione dovrà essere dedicata alle situazioni più critiche in cui versano gli Stabilimenti Industriali, a partire dagli Arsenali Navali e con particolare riferimento alle condizioni di reale emergenza che caratterizzano da mesi l’Arsenale di Taranto, per il quale si sollecita l’incontro già fissato , prima della pausa estiva.
Dovrà, inoltre, essere affrontata compiutamente la problematica relativa al futuro degli Stabilimenti di Capua e Pavia.

AGENZIA INDUSTRIE DIFESA

Il rilancio delle Unità Produttive entrate nella gestione dell’A.I.D. sembra, ad oggi, ben lontano dalle previsioni prospettate al tempo dell’istituzione dell’Agenzia.
Precarie condizioni di Direzione Centrale, che hanno visto l’avvicendarsi, in tale incarico, di ben tre Direttori in poco tempo; la mancanza di credibili piani industriali supportati da indispensabili investimenti; una managerialità spesso inadeguata o quantomeno discutibile posta a capo delle varie Unità Produttive, una politica del personale spesso tendente a gestioni penalizzanti per il personale stesso; sono queste le principali ragioni che impongono di affrontare radicalmente il problema Agenzia, sia con il nuovo Direttore che con il Ministro LA RUSSA, per attuare scelte che possano realmente garantire un futuro produttivo e certezze occupazionali per i dipendenti interessati.

RIQUALIFICAZIONE: PASSAGGI FRA LE AREE

Occorre proseguire e rafforzare l’azione sindacale, a tutti i livelli, per giungere all’attivazione delle procedure per il passaggio fra le Aree.
In particolare, occorre promuovere adeguate forme di sensibilizzazione nei confronti delle competenti Commissioni Parlamentari per sostenere le iniziative di legge, volte a risolvere, in particolare, l’insostenibile ed annosa questione dei dipendenti ancora relegati nella I Area (ex posizione economica A1S).

SECONDO CONTRATTO INTEGRATIVO DIFESA

L’Attivo Unitario, nel condividere la necessità di sviluppare ed arricchire i contenuti della piattaforma unitaria, presentata alla controparte in occasione dell’avvio della contrattazione integrativa, ritiene indispensabile una discussione nel merito della definizione del nuovo sistema di classificazione teso a rivedere il N.O.P. tenendo conto degli obiettivi istituzionali degli Enti e valorizzando le proposte che pervengono dalle strutture periferiche. A tale proposito, impegna le Strutture Nazionali di CGILCISLUIL Difesa a prevedere un momento di sintesi nazionale al termine del confronto con l’Amministrazione in sede tecnica e prima della conclusione della contrattazione in sede politica.

INFINE
 

l’Attivo Unitario impegna le Strutture Nazionali di CGILCISLUIL Difesa a proseguire nell’azione sindacale a sostegno di tutte le rivendicazioni oggetto della nota “Vertenza Difesa” riproposta all’attuale Ministro LA RUSSA, con particolare riferimento al ripristino, anche per il personale civile, dell’indennità di trasferta, e all’incremento delle risorse destinate al salario accessorio di produttività.
L’Attivo Unitario si ritiene particolarmente coinvolto ed impegnato unitamente alle Strutture delle rispettive Federazioni Territoriali, Regionali e Nazionali, in tutte le iniziative di lotta sindacale che saranno ritenute necessarie per far fronte alle inaccettabili, recenti scelte governative e per ottenere, in particolare, positive risposte alle tante problematiche che investono i dipendenti civili della Difesa.
A tal proposito l’Attivo Unitario impegna le Strutture Nazionali di CGILCISLUIL Difesa a garantire l’indispensabile presenza e supporto politico in occasione di assemblee o manifestazioni organizzate nelle più significative realtà periferiche della Difesa.
Inoltre impegna le strutture nazionali a verificare ai vari livelli se sussistono le condizioni di opportunità politiche per mantenere l’attuale stato di relazioni sindacali.

Roma, lì 24 luglio 2008

VOTATO A MAGGIORANZA (UN CONTRARIO UN ASTENUTO)

 

 
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