Min. Giustizia: a rischio il lavoro post-elettorale – alcuni rappresentanti delle OO.SS. FPCGIL, RdB, FLP e UIL-PA si sono incatenati con uno striscione al collo con la scritta “LAVORATORI IN LOTTA CONTRO LO SFASCIO DELLA GIUSTIZIA”

18 Luglio 2011

Comunicato stampa unitario

PROTESTA GIUDIZIARI: a rischio il lavoro post-elettorale

Ieri, al Ministero della Giustizia durante la trattativa nazionale è stata messa in atto una protesta dentro e fuori dall’aula.

All’esterno dell’aula, davanti al Ministero in via Arenula, alcuni rappresentanti delle OO.SS. FPCGIL, RdB, FLP e UILPA si sono incatenati con uno striscione al collo con la scritta “LAVORATORI IN LOTTA CONTRO LO SFASCIO DELLA GIUSTIZIA”; all’interno del Ministero contemporaneamente i rappresentanti delle stesse OO.SS hanno interrotto la riunione mostrando dei cartelli con la medesima scritta.

La protesta è stata attuata contro la firma, da parte dell’Amministrazione e la Cisl e l’Unsa -Sag, che rappresentano la minoranza dei lavoratori, di un Accordo che prevede un Ordinamento professionale che porterà al demansionamento dei lavoratori e a un peggioramento del servizio.

Con questo ordinamento ci saranno 7903 cancellieri e 1678 ufficiali giudiziari in meno che espleteranno gli atti a loro attribuiti dalla legge.

Alcuni rappresentanti si sono inoltre recati davanti alla sala verde dove era in corso una riunione ufficiale con il Ministro, il quale non ha voluto riceverli e si è allontanato; i rappresentanti sindacali sono stati tutti identificati dalla polizia.

L’amministrazione e le due OO.SS. minoritarie hanno comunque proceduto alla firma dell’Ipotesi di accordo che dovrà di nuovo passare al vaglio degli organi di controllo.

Tutte le iniziative programmate per le prossime settimane sono confermate: dal 15 al 20 marzo i lavoratori si atterranno rigorosamente alle norme ed ai regolamenti; sono in programma presidi ed assemblee sui posti di lavoro in tutta Italia e in queste condizioni i lavoratori non potranno garantire il lavoro post-elettorale.

Il personale giudiziario andrà avanti nella lotta per la giustizia e per i diritti di chi ci lavora.

Roma, 03/03/10

 
alcuni rappresentanti delle OO.SS. FPCGIL, RdB, FLP e UIL-PA si sono incatenati con uno striscione al collo con la scritta “LAVORATORI IN LOTTA CONTRO LO SFASCIO DELLA GIUSTIZIA”
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto