Min. Giustizia: comunicato riunione con l’Amministrazione del 20 maggio – piante organiche

18 Luglio 2011

Comunicato incontro Amministrazione – Piante organiche

 

Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia

Si è svolta oggi la prevista riunione con l’Amministrazione sulle piante organiche provvisorie e sulla questione dei trasferimenti; l’amministrazione ci aveva fornito solo ieri uno schema delle piante organiche provvisorie divise per distretto di Corte d’Appello.

Il Sottosegretario Caliendo ha lasciato quasi subito la riunione, che è stata dunque condotta dal Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Luigi Birritteri.

Il Dr. Birritteri ha subito comunicato, consegnandoci la documentazione relativa, che a seguito dell’emanazione della pianta organica provvisoria sono stati sbloccati i trasferimenti e che tutti i lavoratori coinvolti prenderanno possesso tra il 15 ed il 30 settembre p.v.

Ha inoltre illustrato le piante organiche provvisorie, evidenziando le posizioni soprannumerarie presenti in molti distretti, prendendo un impegno formale ad evitare che i lavoratori, anche se perdenti posto, vengano spostati in esito all’intera procedura.

Abbiamo preso atto dello sblocco dei trasferimenti che è giunto a nostro avviso tardivamente ed è un atto dovuto seguito ad una sospensione ingiustificata ed illegittima delle procedure; abbiamo invece accolto con favore l’impegno dell’Amministrazione a non spostare nessun lavoratore anche se in soprannumero.

In relazione alle piante organiche provvisorie abbiamo chiesto all’Amministrazione se questo schema è veramente provvisorio, e rappresenta dunque una situazione transitoria in vista di nuove dotazioni organiche e relative piante per l’applicazione del CCNL 2006/09 e la redazione del C.I. di Ministero.

Abbiamo infatti dichiarato che le piante organiche provvisorie, a causa del drastico taglio concentrato nelle figure apicali, bloccano qualsiasi progressione in carriera per il personale e fanno scomparire alcune figure professionali dall’Organizzazione giudiziaria; se tale schema rimanesse invariato sarebbe in contrasto con un servizio efficiente da offrire alla cittadinanza, aggraverebbe le condizioni, già di sofferenza, dei lavoratori della giustizia ed impedirebbe l’applicazione del CCNL che impone la ricomposizione dei profili professionali su un’unica area.

Per questo abbiamo chiesto all’Amministrazione se esiste un progetto concreto per riformare finalmente la giustizia e dare ai lavoratori il giusto riconoscimento professionale che attendono da anni, o se intende procedere con soluzioni tampone che presto porteranno al collasso degli uffici.

Il Dr. Birritteri, sollecitato da tutte le OO.SS, ha dichiarato, dopo una breve interruzione, che il Ministro della Giustizia, non appena sarà nelle condizioni di presentare un progetto concreto, riceverà le OO.SS e le renderà partecipi dello stesso; abbiamo comunque ricordato al Dr. Birritteri che attendiamo una risposta dal Ministro dallo scorso febbraio e che, ad oggi, non ha mantenuto la parola data. Abbiamo inoltre sottolineato che non si può attendere oltre e che il comportamento del Ministro testimonia scarso interesse verso i lavoratori della giustizia nonché l’assenza di un progetto concreto volto a rendere un servizio efficiente alla cittadinanza.

In esito alla riunione abbiamo richiesto al Dr. Birritteri un incontro sulla questione dell’informatica, in relazione ai tagli alle risorse ed al mutamento delle responsabilità degli esperti informatici a seguito dei provvedimenti del Garante sulla Privacy sul trattamento dei dati sensibili; il Dr. Birritteri ha dimostrato la sua disponibilità fissando un incontro su tali questioni per l’11 giugno p.v.

Abbiamo inoltre chiesto alla Direzione Generale del Personale se intende rispondere a quei lavoratori che hanno chiesto l’esonero anticipato ai sensi della legge 133; la Dr.ssa Fontecchia ha detto che attendono una risposta ad un quesito che l’Amministrazione ha posto al Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e dopo procederanno a rispondere a quei lavoratori che hanno fatto richiesta.

Da ultimo è intervenuta la coordinatrice regionale della FPCGIL Abruzzo, Ivana Giardino, per ribadire la necessità di un incontro, da noi richiesto ripetutamente sin dal 10 aprile scorso, per la tutela dei lavoratori colpiti dal sisma del 6 aprile; il Dr. Birritteri ha illustrato quanto fatto all’Aquila nell’ultimo mese ed ha dato la sua disponibilità per un incontro in loco il prossimo 26/05/09.

Crediamo tuttavia, a causa della mancanza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione in relazioni a questioni per noi fondamentali come la ricomposizione dei profili e dunque la riqualificazione professionale, che sia necessario continuare con la mobilitazione: pertanto invitiamo tutti i lavoratori a partecipare alle iniziative programmate dalla FPCGIL a partire dalla giornata del 28/05 p.v. e alle altre che si terranno nel mese di giugno, che ci vedrà protagonisti, insieme al altre OO.SS e l’ANM in molte città italiane.

Roma, 20/05/09

La coordinatrice Nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco

 
 
 
 

 
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